1. Cosa non si fa per un amico


    Data: 09/07/2018, Categorie: Cuckold Erotici Racconti Etero Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... aveva “sentito”, non aveva provato niente.
    
    La sua disperazione era visibile nell’orrore del suo sguardo.
    
    L’uomo che amava, con cui aveva fatto sesso soddisfacente per più di vent’anni, il padre dei suoi figli, il marito amoroso che non le aveva fatto mancare mai nulla, con cui aveva diviso gioie e dolori, che ascoltava le sue confidenze, che le aveva tenuto la mano quando aveva partorito, quest’uomo che era metà della sua vita non era più credibile come amante per lei.
    
    Le cose non sarebbero mai più tornate come prima. Lo capì mentre lo teneva abbracciato forte, mentre lo stringeva piangendo piano come se non si rassegnasse a farselo scappare, ma non c’era più niente da fare. Il gioco di ruolo era finito. Ora bisognava fronteggiare la realtà.
    
    E lo capì anche lui a sentire il suo uccello ballare dentro la vagina della moglie, che non aveva mai sentito così larga e scivolosa.
    
    Ma per lui, assurdamente, le cose erano migliorate: non era mai stato così eccitato, il suo orgasmo era stato il migliore della sua vita. La sensazione di rifiuto che aveva ricevuto dalla moglie era la cosa più arrapante che avesse mai provato.
    
    Masochismo dei sentimenti: questo era quanto stava inseguendo con disperazione. E l’aveva trovato.
    
    Intanto io mi ero un po’ ripreso e gli battei sulla spalla.
    
    – Togliti, cornuto. Ti è piaciuta la patata di tua moglie appena scopata da un altro uccello più grosso e ancora piena di sperma? Adesso tocca ancora a me. Sissy, girati.
    
    Silvia si ...
    ... girò, rassegnata. Aveva un culo interessante. Non un filo di grasso, perfettamente depilato e bianchissimo, anche intorno all’ano, il che non è così comune. Forse un po’ piatto, ma per una donna di quasi cinquant’anni non si poteva chiedere di più.
    
    Le aprii le chiappe, mettendo il suo buco del culo in piena luce. Guardai Davide.
    
    – Guardalo bene. Questo non è per i cornutelli dal pisello piccolo come te. è per i grandi. Tu non potrai mai averlo, mai. Morirai senza aver provato il piacere di metterlo nel culo a tua moglie. Adesso provo a sfondarglielo. E tu non hai voce in capitolo. Magari, se stai buono e non dai fastidio ti lascerò leccare il mio sperma fuori dal suo culo. OK? Ci stai Sissy?
    
    Silvia non rispose ma sporse il suo sedere un po’ più in fuori.
    
    Dio, come mi piace il culo delle donne!
    
    La parte più segreta, più nascosta, più vergognosa.
    
    Penetrare quella parte vuol veramente dire “possedere” una donna. Non c’è la scusa della procreazione: è solo affermare il tuo potere.
    
    E’ anche un po’ doloroso per loro, non è piacevole da subito.
    
    Senza la prostata, la maggior parte delle donne non raggiunge l’orgasmo solo con il coito anale. E quindi lo fanno solo come un atto di sottomissione completa.
    
    Mi fa impazzire.
    
    – Passami il lubrificante. Svelto.
    
    Il mio cazzo era di nuovo eretto e Davide lo guardava ammirato.
    
    Era eretto anche il suo, ma non faceva la stessa figura.
    
    Cominciai a ungere il culo di Silvia con il lubrificante con movimenti ...