L’inimmaginabile conversione di paola 4 - la versione di lui - Racconti Erotici

L’inimmaginabile conversione di paola 4 - la versione di lui

... ti amo più ciecamente!”

“Vuoi rovinare un’altra serata?”

“Perché non la smetti e stai zitta? Ti piace farti scopare in piedi e vestita? Fai con comodo; io mi vado a sedere!”

“No, basta, andiamo da qualche parte … “

Forse sto davvero sbagliando tutto, lei vuole solo costringermi ad ammettere che sono cornuto e contento solo perché la lascio fare e cerco con lei il massimo della complicità; è decisamente bacata, forse presa da una sorta di follia temporanea, spero, e la sua fissazione è inguaribile; per fortuna, decide di mollare il ballo e la provocazione; andiamo in giro ad esplorare e scopre la sala del Glory Hole, dove si scatena la sua libidine irrefrenabile.

Per fortuna recupera per un attimo il senso dello scopare insieme e passiamo alcune ore, lei a succhiare cazzi, prima, e a farseli infilare in figa e in culo, poi; io, a scoparla in figa e nel culo mentre succhia o a metterglielo in bocca, quando si gira per farsi scopare dai cazzi che emergono dalla parete; sembra quasi che ci sia intesa tra di noi e ce la spassiamo con grande verve fino a che si stanca e decide di verificare altre esperienze.

La sosta successiva è in una grande sala, dove signore senza scrupoli né limiti si fanno scopare anche da vari partner contemporaneamente; inutile dire che ‘la pazza’ prende posto immediatamente appena si libera il letto; porta per mano un nero dal cazzo spropositato, lo stende supino e si impala, mi fa segno e la inculo come già era avvenuto; a sorpresa, ...

... fa cenno a qualcun altro, mi afferrano lei e il nero inchiodandomi a loro e dopo un poco un ragazzo mi incula con forza.

Urlo come un animale al macello; la stronza mi esorta a non fare storie, perché sono un frocio e devo stare fermo; mi bloccano anche altre mani intorno e posso solo offenderla a parole in tutti i modi; la avverto che la misura è piena, che quella è violenza privata e gliela farò pagare; non si smuove e grida alla vittoria perché mi vede umiliato.

Disgraziatamente, per lei e per me, l’esempio viene seguito in rapida successione da altri; il nero la tiene piantata sul cazzo con una stretta feroce, lei mi fa trattenere bloccato perché gode a sentirmi umiliato e altri tre, in rapida successione, mi inculano e sborrano; in un attimo di requie, le strappo dal culo il cazzo, lacerandole l’ano, e me ne vado nero come il carbone; si sgancia dal nero, con la stessa rapidità e dolorosa conseguenza, e mi corre dietro implorandomi di fermarmi e di parlare.

Sembro un toro inferocito; forse mando anche fumo dal naso; raggiunge l’auto che sta quasi per partire; la ricevo con una sberla che le sbatte la testa contro lo schienale, vedo il sangue colarle dal labbro e dal naso; l’ha fatta grossa; forse ha vinto, ma comincia a pagar cara la vittoria; forse comincia a capire che sono davvero solo etero e l’oltraggio che ha arrecato al mio orgoglio è da ucciderla; ha paura e vorrebbe scappare; finalmente si rende conto di questo, non ha dove andare, se scappa.

Si ...