L’inimmaginabile conversione di paola 4 - la versione di lui - Racconti Erotici

L’inimmaginabile conversione di paola 4 - la versione di lui

... niente per te o con te; forse neppure ti sei accorta che dall’area di parcheggio non ho più fatto l’amore con te.”

“Certo che me ne sono accorta; ma ti conosco; sei un buono e un generoso; poi ti passerà e tutto sarà come prima.”

“Io vorrei prima sapere se tutto ‘è’ come prima; mi sento molto disamorato dopo quello che hai dichiarato.”

“Dai, facciamo la pace, torniamo al nostro amore e accompagnami a scopare alla Spa.”

Mi lascio convincere ancora una volta e accetto; quando entriamo, siamo imbranati; poi ci guidano agli spogliatoi, ci liberiamo di tutto e, coperti solo da un asciugamano, giriamo per i locali; lei ha concordato l’incontro alla vasca grande e, quando ci arriviamo, lo individua subito in un uomo oltre i cinquanta, ben messo fisicamente e con un bel cazzo che gli pende tra le cosce; guido lei a sedere sui gradini più bassi della scalinata che circonda la vasca e restiamo immersi per metà nell’acqua.

L’altro si avvicina con aria decisa e la bacia sulla bocca; anche questo mi considera meno della sdraio; poiché non deve spogliarla, visto che è nuda, la lecca e la palpa immediatamente dappertutto; si stende nell’acqua e le va a leccare la figa; lei si offre spalancata e comincia a gemere con la sua solita voce; urla ogni tanto perché la fa sborrare; dopo la terza sborrata, la solleva leggermente e la porta più su per scoparla meglio; il cazzo è barzotto; aspetta il trattamento con la bocca; lei mi fa.

“Dai succhiaglielo e faglielo venire duro, ...

... se no non può scoparmi!”

“Paola, ma sei impazzita? Io sono un etero convinto; da trent’anni ti scopo ogni notte, non ho mi fatto un pompino e tu mi chiedi di farlo adesso?”

“Ognuno è sempre un poco gay; se mi ami, succhiagli il cazzo.”

L’altro si fa minaccioso; non voglio scatenare uno scandalo e fare rischiare anche a lei; afferro il cazzo, lo assaggio e lui me lo sbatte in bocca; dopo la rabbia iniziale, la cosa non mi dispiace e prendo a succhiarlo con gusto; diventa immediatamente duro.

“Hai visto che non era difficile? Sei tu che fai lo schizzinoso; un poco sei anche gay otre che cuckold!”

Mi imbestialisco e abbandono la manovra; lui le infila il cazzo in figa e se la scopa; sborra con pochi colpi; io intanto mi sono asciugato e sono già agli spogliatoi a rivestirmi; filo via all’auto e sono deciso a lasciarla a piedi; si faccia accompagnare dallo sconosciuto; mi raggiunge correndo freneticamente ancora bagnata.

“Dai, non fare il cattivo; ho sentito che in ogni maschio c’è un quid di omosessuale e sono convinta che tu non sei diverso dagli altri; non credevo che te la prendessi così calda; andiamo a casa e dimentichiamoci il regalo; le scopate che mi sono fatta sono più che sufficienti … “

“Già; hai fatto tutto tu col povero cornutone contento che ti faceva da schiavetto; adesso sai anche navigare da sola sul sito e puoi fare a meno di me; ma farai a meno di tante altre cose e non escludo che finirà molto male, visto come stanno andando le cose tra ...