1. "un'avventura molto particolare"


    Data: 13/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... svuotare la vescica e a sedersi sul bidet per darsi una ripulita.
    
    Poi analoga scena si ripeté con me che, dopo aver pisciato, presi posto sul bidet:
    
    "Mi raccomando, lava bene pure il buchino di dietro perché voglio leccartelo ben bene" disse sorridendo.
    
    Uscimmo dal bagno e, mentre entravamo in camera, scorgemmo dietro di noi, Nella nuda che reggeva in mano degli asciugamani.
    
    Aveva ancora un bel corpo, forse un tantino arrotondato, ma le tette si tenevano ancora abbastanza su.
    
    "Ti piacerebbe scoparla - chiese Lorenzo, notando il mio interessamento - dai... dopo forse..."
    
    E mentre io e lui ci stendevamo, la donna si posizionò ai piedi del letto.
    
    Fui io ad allungare per primo la mano e presi a carezzare il cazzo di Lorenzo, già bello duro e, vedendolo titubante, presi la sua di mano e me la portai sul mio in condizioni senz'altro migliori delle sue.
    
    La sega reciproca durò poco. Nella, seduta in poltrona, aveva poggiato le gambe sui due braccioli e, completamente spalancata, si stava toccando.
    
    "Dai - rivolta al marito - stenditi di traverso sul letto e tu, Federico, vacci sopra" ordinò.
    
    In quella posizione lei poteva osservare bene i nostri due cazzi duri che sfregavano tra loro e il contatto delle nostre pance. Per meglio farle aderire, il mio amante mi strinse i fianchi con le sue gambe, per cui mi trovai in una morsa di piacere sempre crescente.
    
    Persi letteralmente la testa quando il porco mi prese i due capezzoli tra il pollice e l'indice ...
    ... delle sue mani e iniziò una lenta e intensa stretta che, man mano, aumentò di intensità.
    
    Mi abbandonai a quel senso di dolore/piacere; chiusi gli occhi e, ritmando il movimento del coito, emettevo ogni tanto un grido di dolore, quando lui stringeva di più.
    
    Percepivo dell'umido sulla pancia, merito delle nostre secrezioni che precedono l'eiaculazione e Nella, per evitare spiacevoli conclusioni, ci fermò e:
    
    "Federico, mettiti a sessantanove su mio marito; fatemi vedere chi dei due succhia meglio" intimò.
    
    Lorenzo mi lasciò svincolare e, giratomi, gli offrii il mio cazzo durissimo e bagnato, trovandomi contemporaneamente il suo, altrettanto lucido di piacere, a contatto con il mio viso e le mie labbra.
    
    Lo smanettai solo un attimo e, senza pensarci oltre, lo baciai prima e poi ne fagocitai più della metà in bocca. Era buono e la cappella, dolcissima, mi provocò una sfarfallata da svenimento nella pancia.
    
    Lui, intanto, dopo aver leccato e baciato dalla punta alla base, compreso testicoli e perineo, si decise e se lo fece scivolare in bocca.
    
    Spinsi, forse un po' troppo, l'addome per cui entrai quasi tutto. Si stava affogando e nel respingerlo fuori, mi sputò la saliva prodotta, tra le natiche e invece di continuare il pompino, iniziò una delicatissima leccata tra di esse, dedicando sempre più attenzione alla rosellina del mio ano.
    
    Il piacere nostro si materializzava nella stanza: grida soffocate e respiro affannoso ci stavano spingendo sempre più vicino alla ...
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