1. La signorina Nunzia


    Data: 01/04/2022, Categorie: Feticismo Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    ... Mi fece accomodare e ci mettemmo a fare lezione senza dire altro, mentre io mi forzavo a non guardarle i piedi. Poi, tra una versione di greco e un esercizio di matematica, Nunzia si toglie gli occhiali, mi guarda e mi dice
    
    “Non ho fatto altro che pensare a quello che è successo l'altro ieri. Non ci ho dormito stanotte...dunque saresti attratto dai miei piedi? Solo da questo e non da altro?...ma ci devo credere?”
    
    Ed io tentando di comprarmela le risposi
    
    “Si signorina, si giuro...non volevo assolutamente violare il suo intimo...però...se posso permettermi...con questo non voglio dire che di lei non mi piace nient'altro...anzi, la trovo affascinante...a me piacciono le donne...diciamo così...mature...e poi se la trovassi brutta non mi sarebbero interessati nemmeno i suoi piedi...ecco”
    
    Nunzia a quel punto mi sorrise, appoggiò le spalle alla sedia. Si rilassò un attimo. Poi mi chiese di mettermi in ginocchio come avevo fatto la scorsa volta per chiederle scusa. Io lo presi come un ordine della mia padrona, sebbene ancora non c'era nulla, ed eseguii posizionandomi davanti alle sue gambe accavallate. Lei sfilò l'infradito del piede della gamba accavallata e me lo mise nudo sotto il naso coprendomi la bocca
    
    “....quindi se io faccio così...tu ti ecciti!?”
    
    Farfugliai un “si giuro” visto che avevo il suo piede sulla bocca “è bellissimo profumatissimo signorina!”
    
    Quindi si mise a ridere, lo levò di scatto, mi fece alzare e sedere nuovamente al mio posto, dove mi ...
    ... accomodai con un vistoso rigonfiamento tra le gambe che lei notò immediatamente sembrandone ingolosita: quei pochi secondi di piede in faccia bastarono per farmi rizzare il cazzo da rischiare di sfondare mutande e pantaloni. A quel punto Nunzia, gettando ancora lo sguardo sulla patta gonfia dei miei pantaloni, mi fa la proposta che nemmeno nei miei sogni più proibiti mi sarei aspettato e che ancora oggi stento a credere sia successo.
    
    “Ascolta...no...non dirò nulla a tua madre o a tuo padre...e nemmeno voglio che te ne vada via. Facciamo un patto tra noi, ma che sia un segreto...segreto! Significa che nemmeno agli amici più intimi dovrai mai rivelare. Altrimenti si, non voglio più vederti.”
    
    Ed io finalmente sollevato:
    
    “Si signorina certo, stia tranquilla. Non parlerò nemmeno sotto tortura, parola mia d'onore!”
    
    Annuì soddisfatta, con la sedia si avvicinò di più a me e riprese:
    
    “Confessione per confessione...ti rivelo anche io qualcosa di me! Sai da quando non faccio sesso?”
    
    Risposi io:
    
    “No signorina”
    
    E lei:
    
    “Da quando avevo la tua età e un bastardo dopo avermi illusa mi ha abbandonato il giorno delle nozze. C’era tutto preparato, chiesa, invitati, locale. Tutto!...fu una tragedia per me, non tanto economica quanto per il mio cuore e la mia anima...abbandonata davanti a tutti...così da quel giorno non ho più voluto incontrare nessuno. Solo che quando mi ripresi un tantino mi accorsi che il sesso mi mancava e...mi manca ancora adesso...a guardarmi non si ...
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