1. La Caduta. Atto 3. Delle scelleratezze di Actio Rubro e della Devastazione di Medreas


    Data: 24/01/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... Consigliere è in grado di scovare veri gioielli finanche in questo sfintere che è la Numisia…-, mormorò con un ghigno. Si rivolse a Marcellus.-Portala nelle mie stanze. Che sia lavata, depilata e preparata per me.-, ordinò.-Mio signore, sarà un onore compiacerti in tutto ciò che ordinerai.-, disse la giovane, inchinandosi alla maniera dei Numisei. L’Imperator rise osservando i seni grossi ciondolare appena. L’eccitazione stava montando. La voleva. Ma avrebbe dovuto attendere qualche istante. Prese un sorso di vino. I servitori si avvicinarono alla giovane per scortarla verso il balineum dove le ancelle l’avrebbero preparata per l’Imperator.-Sono certo che mi compiacerai altamente, o leggiadra bellezza!-, esclamò.
    
    Antheus sorrise. Aveva assistito dall’ingresso al breve scambio.La debolezza dell’Imperator era quella, ed era la debolezza di quasi tutti gli uomini: le donne.Non importa quanto uno è incorruttibile: una donna è sempre, sempre e assolutamente una calamita per l’attenzione del maschio. Antheus sfuggiva a quell’intero discorso per il suo essere bisessuale, Fabius invece pareva quasi indifferente al sesso se non apertamente frigido.-L’ha presa?-, chiese l’Apotecario. Il Consigliere annuì.-Presto sapremo se la follia dell’Imperator è genetica o meno, e se lo è, Mayra saprà dirigerla in modo da consegnare il potere nelle nostre mani.-, mormorò Fabius Bilas.-Sempre che Rubro non sospetti.-, disse Antheus.-Non accadrà: è accecato dalla sua presunta divinità. Non ...
    ... rischiamo nulla. E anche in quel caso, avrei pronto un piano B.-, rispose Bilas.-Che piano? Non me ne hai mai parlato…-, s’insospettì il consigliere.-No. Ovviamente. Ma non temere: prevedo che non sarà necessario. Almeno spero.-, si limitò a dire Fabius con un sorriso affabile. Antheus si ripromise di indagare. Non gli andava che l’Apotecario lo tenesse all’oscuro. E meno che mai gradiva quel ghigno sadico che ultimamente vedeva sul viso del medico. Era il ghigno tipico di uomini malati, pazzi.-Sono certo che non servirà.-, disse infine mentre silenziosamente si chiedeva quale diavolo potesse essere quel piano secondario.
    
    Quel dono era certamente degno di un re: Actio lo comprese appena, liberatisi della presenza di servi e consiglieri, lui e la giovane ebbero modo di conoscersi meglio.La giovane, che l’Imperator ora sapeva chiamarsi Mayra era stata lavata, profumata e depilata.Lo attendeva, nuda e statuaria, in piedi, dinnanzi al suo letto.L’Imperator esitò un istante, rapito dalla meravigliosa bellezza che aveva davanti.-Come posso compiacere il mio signore?-, chiese la giovane.Actio Rubro sorrise. Aveva un paio d’idee. Alcune anche belle pesanti e molto piacevoli.
    
    Si avvicinò lentamente alla giovane, rimirandone il fisico perfetto e scultoreo.Lentamente, si avvicinò a lei sfiorandone il viso con la mano.-Può esservi un’amante più adeguata al prediletto degli Dei?-, chiese in un mormorio l’uomo.-Mi lusingate, mio signore.-, sussurrò Mayra. Le agili mani della giovane ...
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