1. Le tentazioni oscene di una moglie


    Data: 07/01/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    ... tanti posti liberi, poi che avesse messo il suo giaccone in modo che si accostasse al tuo piumino. Ho capito che ti voleva palpare e quando ho notato che muovevi le ginocchia verso di lui, ho inteso che lo avresti incoraggiato. A quel punto mi sono eccitato. -
    
    - Che cosa? - domandò lei sgranando gli occhi.
    
    - Sì, Katia e ho avuto un’erezione. Non avrei mai immaginato che mi sarei eccitato tanto nel sapere che eri realmente oggetto delle attenzioni sessuali di un altro e tu, assecondandolo, tramutavi in realtà le nostre fantasie. Immaginavo la sua difficoltà nel fare scorrere la mano sulle tue cosce e che in quel modo non sarebbe mai riuscito a toccarti la figa senza scoprirsi. Così ho trovato la scusa che avessi dimenticato di chiudere a chiave l’auto. Sono andato nel bagno del cinema e mi sono masturbato.
    
    - Marco, sei un porco bastardo - reagì lei aggrottando lo sguardo. - Mi hai lasciato volutamente sola alle attenzioni di uno sconosciuto. -
    
    Marco ridacchiò a questa sua abilità, tutta femminile, di ribaltare il senso di colpa, poi la prese in braccio, raggiunse la camera e la scaricò sul letto. Un minuto dopo erano entrambi nudi e ...
    ... abbracciati.
    
    - Potremmo mutare le nostre fantasie in realtà, Katia - le propose Marco. Poi aggiunse:
    
    - Non c’è nulla come la complicità per il godere dei nostri sensi. Eviteremo di cadere nelle abitudini che finirebbero per rendere i nostri rapporti monotoni e ripetitivi. -
    
    - Sei sicuro di volerlo Marco? -
    
    - Sì! Adesso dimmi Katia: il pene dello sconosciuto era più grosso del mio? -
    
    - Marco, ti prego, di questo non voglio parlare. -
    
    - Temi ne rimanga umiliato? -
    
    -Tutti gli uomini temono il confronto con gli altri maschi. -
    
    - Voglio saperlo Katia! - insisté lui.
    
    - E vabbene! Sì, aveva il cazzo più grosso e più lungo del tuo, di un bel po’ anche e aveva pure una forma strana. -
    
    - Che intendi dire? -
    
    - Era ricurvo. Hai presente la forma di una banana? -
    
    - Ti è piaciuto anche malformato? -
    
    - Anzi! Forse è stata proprio quell’imperfezione a farmelo apprezzare. Due cose ho ancora da dirti, Marco: non ho sentito peli. Quell’uomo si rade. -
    
    - Evidentemente è un cultore del pompino e non vuole che qualche signora sia disturbata da peli in gola come accade ogni tanto noi. - E l’altra cosa? -
    
    - Mi ha dato il suo indirizzo di posta elettronica: 
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