1. Le tentazioni oscene di una moglie


    Data: 07/01/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    ... un po’, difficilmente Marco si sarebbe accorto della manovra perché i soprabiti glielo avrebbero impedito, ma che imbarazzo se l’avesse scoperta! Poteva addirittura mettere a rischio la loro unione. Un conto erano le fantasie erotiche che si confidavano e le frasi che si scambiavano nei momenti intimi, durante i quali lui le sussurrava spesso che gli sarebbe piaciuto vederla scopare con un altro, diversa era la realtà. Tuttavia si sentiva preda di un’agitazione interiore intensa. Sentì l’uomo insistere a darle un altro colpetto al ginocchio per sollecitarla a starci. Decise di accettare il “gioco” ma si propose che gli avrebbe permesso di palparle soltanto le ginocchia, poi si sarebbe ritratta. Ruotando il bacino, si mosse sulla poltroncina come per aggiustarsi la gonna. Quel movimento le permise di accostare di più le gambe allo sconosciuto. Attese gli eventi col cuore che le batteva a mille. Sentì la mano dell’uomo posarsi sul suo ginocchio, soffermarsi qualche istante, poi incominciare a risalirle la coscia con lenta accortezza.
    
    Marco, preso dal ritmo serrato del film, guardava la scena di un’onda gigantesca che aggrediva una grande città sommergendo persone e cose. Pure lei avvertiva un’onda, ma era un cavallone di eccitazione che le levava ogni volontà di togliersi da quella situazione rischiosa. Avvicinò di più le gambe a quelle dello sconosciuto, con l’unico movimento possibile del corpo: quello di accostarsi maggiormente a Marco col fianco destro.
    
    L’uomo si ...
    ... ritrasse e spostò il giaccone in modo che coprisse il bracciolo comune per celare la sua mano. Riappoggiò la mano sulle ginocchia della donna, poi, con cautela tornò a farla risalire.
    
    Presa da quel gioco erotico rischioso ma coinvolgente, lei divaricò impercettibilmente le gambe e avvertendo la mano risalire lungo la coscia sentì un fremito incontrollabile alle parti intime. Sconvolta si rese conto che si stava bagnando.
    
    L’uomo, ormai certo della disponibilità che dimostrava la signora, seguitò a guadagnare centimetri. Fece scivolare la mano all’interno delle cosce, dove la pelle era più calda e tenera. Si sentiva il cazzo duro come marmo. Seguitò a fare risalire la mano fino a giungere all’altezza di un bordo più spesso delle calze. Capì che la signora non indossava collant, ma autoreggenti. Quale fortuna! Superò il bordo e la sua mano si posò lassù, dove la pelle era più tenera e tiepida.
    
    Katia era eccitatissima. Quell’uomo aveva dita dal tocco sapiente e delicato. Sentì la sua mano fermarsi oltre il bordo dell'autoreggente a palpare direttamente la carne nuda.
    
    D’improvviso sentì la voce di Marco. Il suo cuore saltò un battito.
    
    - Ti piace, Katia? -
    
    - Che cosa? - domandò lei sforzandosi di rispondere con un tono di voce normale.
    
    - L’effetto speciale di questa scena. -
    
    - Sì, molto. -
    
    - Lo credo bene! - bisbigliò lui.
    
    - Marco, non ho capito che hai detto. -
    
    - Ti ho chiesto se stessi comoda in quella posizione. -
    
    - Certo - rispose lei. Lo udì ...
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