1. Oltre il lavoro - Pt. 2


    Data: 05/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Gda476, Fonte: EroticiRacconti

    ... puttana?”
    
    “Non lo so Signore. Decida lei”
    
    Uno schiaffo ancora più forte sulla stessa natica mentre continuava a masturbarla.
    
    Dio era bellissimo penso Emma.
    
    “Ti ho fatto una domanda troia. RISPONDI!”
    
    “20 Signore?” Emma sparò un numero a caso.
    
    “20?! Ahahahah”
    
    Rise di gusto.
    
    “Avrei detto almeno 50, ma vedo che hai bisogno di imparare. Facciamo 50 schiaffi e 20 con il frustino.”
    
    “Si Signore. Grazie Signore”
    
    Continuava a masturbarla ed Emma non stava più capendo nulla. Ne avrebbe presi anche 100 di schiaffi così.
    
    Lui tolse la mano lasciandola ancora una volta insoddisfatta.
    
    “Tu adesso li conti va bene? Se perdi il conto ricominciamo da zero. E ogni volta mi ringrazi per quello che ti sto facendo e mi dici perché dovrei continuare. Chiaro?”
    
    “Si Signore. Grazie”
    
    Primo schiaffo.
    
    “Uno Signore. La ringrazio Signore. Imparerò e diventerò la sottomessa migliore che potrebbe avere Signore” faceva già male dopo i colpi di prima.
    
    “Due. Grazie Signore. Sarò la sua puttana disponibile ogni volta che vorrà” ansimò.
    
    “Tre Signore. Grazie per quello che sta facendo. Imparerò talmente bene che sarà molto fiero del suo lavoro, Signore.”
    
    Sospirò. Era difficile tenere il conto così.
    
    “Quattro. Signore la ringrazio. Sto già imparando molto. La renderò felice”
    
    “Cinque. Mio Signore grazie. Mi dia la possibilità di dimostrarle quanto posso essere brava a servirla.”
    
    Continuò così fino a trenta. Ogni tanto ripeteva le stesse cose ma il dolore ...
    ... iniziava a farsi sentire e non voleva ricominciare da capo.
    
    Faceva più fatica a parlare perché i colpi erano sempre più forti.
    
    Arrivati a 40 lui si fermò.
    
    “Puoi solo contare ora”
    
    “La ringrazio Signore”
    
    “Stai capendo la punizione troia?”
    
    “Si Signore, la sto capendo”
    
    Lui le mise di nuovo due dita nella figa. Era un lago. Lei non se lo aspettava e gemette di piacere.
    
    “Dimmi. Perché ti sto punendo?”
    
    Emma si ricordò che doveva dire tutto in una volta sola, con più dettagli possibili. Quindi iniziò “Signore mi sta facendo l’onore di punirmi perché ho avuto qualche difficoltà ad imparare le regole che mi ha spiegato, ho... commesso due errori..” Emma prese a raccolta tutte le sue forze per non fermarsi. “Non ho svolto l’ordine che mi ha dato in modo preciso e l’ho guardata quando non avevo il permesso. Mentre cercava di insegnarmi le regole non ho mantenuto la richiesta di non rovesciare l’acqua dai bicchieri. Non sono stata precisa e concentrata come mi aveva chiesto” Emma stava praticamente urlando le ultime frasi. Lui aveva inserito tre dita e stava masturbano sempre più vigorosamente. Ansimava e gemeva, desiderava godere più di ogni altra cosa.
    
    Lui tolse di colpo la mano. “Bene. Andiamo avanti”
    
    Contò le altre 10 e ci fu un’altra pausa per il cambio strumento.
    
    “Continua a contare”
    
    I colpi erano decisamente più forti con il frustino. Emma strinse i pugni e contò tutti e 20 i colpi. Aveva delle lacrime che le uscirono dagli occhi ma portò a ...
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