1. Oltre il lavoro - Pt. 2


    Data: 05/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Gda476, Fonte: EroticiRacconti

    ... punita. Se farai cadere il bicchiere verrai punita e non passerai la prova. Ripeterai tutto fino a che non mi riterrò soddisfatto. Ok?”
    
    “Si mio Signore”
    
    “È un’opportunità che ti sto dando per imparare. Chiaro?”
    
    “Si Signore, la ringrazio tanto per questo.”
    
    “Bene. Iniziamo.”
    
    Si portò alle spalle di Emma e iniziò a colpirla piano sulla schiena e sulle natiche.
    
    “Dunque dimmi cagna, se supererai la prova stasera, che cosa diventerai?”
    
    Un colpo, due colpi, tre.
    
    Emma si fece forza e ripetè tutte le regole, si fermava solo per sospirare. Qualche frase la diceva urlando se lui continuava a colpirla nello stesso punto facendole male, ma riuscì a terminare il discorso senza farsi fare troppe domande.
    
    “Bene. Ripetimelo”
    
    Lui continuò a girarle intorno e a colpirla sempre più rapidamente.
    
    Il corpo di lei si stava arrossando visibilmente, ma Emma ormai aveva trovato il modo per andare avanti. Finito il secondo giro lui si fermò per un attimo.
    
    “Facciamo progressi. Ancora”
    
    Questa volta rimase sempre a colpirla sul sedere. Non era facile per Emma, iniziava a farle male ma parlando più velocemente riuscì a finire anche il terzo giro.
    
    Lui le tolse i bicchieri dal vassoio e controllò la situazione facendo guardare anche lei.
    
    “C’è un po’ d’acqua rovesciata la vedi?”
    
    “Si Signore la vedo. Mi dispiace Signore”
    
    “Cosa vuol dire questo?”
    
    “Che devo essere punita Signore”
    
    “Si esatto. Devi essere punita. Ti avevo chiesto di non rovesciare niente ...
    ... e non l’hai fatto. Devo ritenermi soddisfatto di te?”
    
    “No Signore. La prego mi punisca e io cercherò di soddisfarla al meglio.”
    
    “Pulisci l’acqua intanto. Lecca tutto.”
    
    Le appoggiò i vassoi per terra e lei si abbassò per leccare.
    
    “Tieni quel culo in alto mentre lo fai, troia”
    
    “Si Signore” disse Emma alzando bene il sedere tutto arrossato e facendo godere a lui lo spettacolo.
    
    Quando finì di leccare tutta l’acqua si rimise in posizione.
    
    “Brava cagna.” Disse lui sedendosi su una sedia vicino al divano.
    
    “Ora vieni qui. Mettiti di fianco e sdraiati con la pancia sulle mie gambe”
    
    Lei obbediente si mise a carponi e si avvicinò docile a lui. Era la prima volta che stavano così a stretto contatto e lei si eccitò ancora. Tenne le braccia incrociate dietro la schiena appoggiandosi completamente a lui sentendo bene la sua erezione, tenendo il sedere ben esposto.
    
    Senza molti preamboli lui allungo la mano e le infilò due dita nella figa.
    
    “Allora puttanella. Hai imparato le regole non senza qualche sforzo. Hai rovesciato l’acqua e hai sbagliato due cose. “
    
    Disse lui continuando a masturbarla di buon grado.
    
    “Si Signore lo so.” Rispose ansimando lei.
    
    “Le chiedo perdono Signore. Mi punisca e cercherò di soddisfarla al meglio.” Disse Emma trattenendo il piacere che stava provando.
    
    “Sei fradicia come una cagna in calore. Meriti davvero una bella punizione.”
    
    Le tirò uno schiaffo sul sedere con la mano libera.
    
    “Quanti schiaffi pensi di meritare ...
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