1. Nel continente nudo


    Data: 31/10/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Dandy_Rotten, Fonte: RaccontiMilu

    ... conte…
    
    -Ingegnoso! Ma che grandissima stronza che sei! Non ti avevo forse permesso di fare quello che volevi dopo averti rubato il fidanzato? Non ti avevo garantito una vita da signora, per te e la tua famiglia? Perché hai voluto vendicarti in maniera così schifosa, allora?
    
    -Non lo so, padrona! Non lo so!!
    
    -Figurati se lo so io, allora…- così dicendo, Ulla prese in mano il membro di Livio e lo tirò verso di sé e si posizionarono entrambi sul letto.
    
    Ulla si infilò in bocca l’uccello di Livio e se lo lavorò con grande maestria, poi se lo fece infilare tra le gambe e cambiando più volte posizione (ora lui sopra lei sotto, ora lei inarcata sopra di lui, ecc…), mostrarono dal vivo i loro giochetti ai loro avversari, mentre Cesca piangeva e il conte, gridava di dolore.
    
    -Ulla, amore… se mi liberi da qui ti darò la villa tutta pere te e tre quarti del mio patrimonio!
    
    -Me ne fotto dei tuoi soldi, porco! Voglio vivere alla giornata con il mio amore!
    
    Livio e Ulla continuarono a fare ogni genere di porcata gli venisse in mente, vennero entrambi più volte, il conte in uno scatto di rabbia e orgoglio gridò.
    
    -Se te ne vai non avrai più nulla! Anche i vestiti stanno nel tuo armadio! Li ho comprati io!
    
    Ulla, spossata dagli sforzi sessuali suoi e ...
    ... del suo amante, sdraiata sul letto ebbe un’espressione un po’ sorpresa:
    
    -Quel completo sahariano corto che ho comparto due anni fa e quel bikini leopardato che mi ha regalato papà, sono miei! E pure il fuoristrada è intestato a me! Quindi caro il mio bastardello, qualcosa di mio c’è… ed è quanto mi basta! Bye-bye!
    
    E così dicendo si alzò dal letto, e seguita da Livio, lasciò la stanza.
    
    -Liberateci almeno!- gridò Cesca. Livio fece qualche passo indietro e si rivolse alla sua sfortunata spasimante:
    
    -Tranquilla! Chiameremo la polizia e verranno gli agenti a liberarvi… trova una scusa per spiegare perché ti stai inculando il tuo padrone!
    
    Le grida ora di supplica, ora di minaccia, giunsero alle orecchie dei due amanti, anche quando una volta recuperati i pochi effetti personali, salirono sul fuoristrada e guadagnarono l’uscita del giardino.
    
    -Non tornerò mai più qui… – disse con convinzione Ulla seduta al posto di guida. Poi si chinò verso Livio, lo baciò e sorrise. Ingranò la marcia e con un rombo se ne andò in direzione del fiume Giuba, poco distante. Davanti a loro un sole caldo illuminava il giorno e i loro visi entusiasti e ottimisti verso il futuro. Si guardarono e si sorrisero di nuovo, innamorati più che mai e desiderosi l’uno dell’altra. 
«12...5678»