1. Nel continente nudo


    Data: 31/10/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Dandy_Rotten, Fonte: RaccontiMilu

    ... sperimentare nuove posizioni, non si accorse di essere spiata, e ancora meno si accorse che Cesca, aveva raccolto le pellicole in un unica pizza, spedita poi in gran segreto all’ufficio del suo padrone, per il quale constatò di avere una piccola attrazione…
    
    Il conte Antisardi della Rocca, quando si vide arrivare in ufficio, un mattino, il pacco postale con dentro le pellicole, si grattò pensieroso la barba, poi il cranio calvo e infine lesse nuovamente il biglietto che l’accompagnava: da parte di un amico. Ci volle un po’ prima che si decidesse a mettere le pellicole nel proiettore, ma quando vide sua moglie impegnatissima in lavori di bocca, di mano, di piede e prontissima a farsi riempire ogni orifizio con incontenibile entusiasmo da un amante …insomma fare ogni genere di maialate che con lui non aveva mai fatto, quando vide la foga e la partecipazione che Ulla mostrava… sentì il suo orgoglio ferirsi e la rabbia impadronirsi di lui:
    
    -Brutta troia! Maledetta baldracca!! Ora la sistemo io quella puttana!!!-
    
    Uscì in fretta dall’ufficio, guadagnò con passo svelto l’uscita del palazzo e salì in auto con il proposito di fare qualcosa di terribile e istintivo… poi iniziò a riflettere… chi gli aveva spedito il pacco? Chi poteva aver ripreso tutto quanto? Quanti sapevano delle sue corna? Decise così di agire con più circospezione…
    
    Arrivato a duecento metri da casa, nascose l’auto tra gli alberi la che la circondavano e si avvicinò lentamente al cancello della villa. ...
    ... Entrò cercando di non farsi vedere, ma quando vide Cesca andargli incontro capì in fretta.
    
    -Tu! Sei tu che mi hai spedito le pellicole!
    
    -Sì, padrone! Sono stata io… credo sia ora di fare giustizia, no?
    
    -In quanti sanno?
    
    -A parte noi due, solo quei due maiali che hanno trasformato la camera da letto in un bordello!
    
    -Sono nella stanza, ora?
    
    -No padrone, lui deve ancora arrivare… c’è solo la signora tutta nuda che si masturba e se la scalda in attesa dell’arrivo!
    
    -Allora aspetterò che il porco arrivi, me ne starò nascosto e farò giustizia… tu stai pronta ad eseguire i miei ordini!
    
    -Io sono sempre pronta per i suoi ordini, padrone- concluse Cesca mandando una delle sue risatine solite.
    
    Livio arrivò pochi minuti dopo con l’intenzione di farsi una delle solite splendide scopate con Ulla. Mentre varcava il cancello, una botta formidabile gli arrivò dietro la testa lasciandolo stordito, e prima che potesse capire che cosa stava succedendo, due grosse mani lo afferrarono per le spalle e lo spedirono con la testa verso il muro. Per alcuni minuti perse conoscenza, quando si riebbe, era legato, imbavagliato sorretto da qualcuno che non vedeva e davanti alla porta della stanza di Ulla, capì tutto, quando vide Cesca bussare alla porta e dire:
    
    -Padrona, c’è Livio.
    
    Girando la testa quel poco che riusciva e roteando gli occhi, vide la figura del conte Antisardi dietro di lui e capì che era stato il barone ad aggredirlo così come era lui a sorreggerlo in quel ...
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