1. Nel continente nudo


    Data: 31/10/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Dandy_Rotten, Fonte: RaccontiMilu

    ... marito di lei era ancora alle prese con i bilanci… i due continuarono ad amarsi e a sperimentare posizioni del kamasutra con notevole passione, a volte in giardino, a volte in piscina, a volte sul letto a baldacchino dove Ulla dormiva… presto si accorsero di essere andati ben oltre il piacere fisico, ma di essersi innamorati.
    
    Il marito di Ulla, all’oscuro di tutto, era stato addirittura costretto a passare alcuni giorni lontano da casa, Ulla ne aveva approfittato per avere Livio tutto il tempo con lei. Sapendo poi che Cesca era gelosissima e invidiosissima, Ulla si era fatta preparare un paio di volte la colazione da lei, e se l’era fatta servire a letto, al solo scopo di ingoiare al posto del croissant, l’uccello di Livio davanti agli occhi di Cesca… solo per fare rabbia alla sua domestica, che lei reputava stupida, brutta e pure grassa e con l’alito pesante. Ma sfogata la sua fantasia, Ulla, le altre mattine aveva preparato da sola la colazione, lasciando a Cesca la possibilità di fare la sua vita, pur facendola restare alla villa, forse per complesso di colpa.
    
    Ulla aveva scoperto in quei giorni, che l’essere servita non le piaceva, che preferiva prepararsi da sé i pasti, che preferiva sistemare da sola la propria camera… non amava fare le faccende, ma era pronta ad adeguarsi, Cesca però, apparentemente leale, e in cambio di vitto e alloggio si era dichiarata disponibile a fare le pulizie nel resto della villa e di tenere in ordine il giardino, anche se Ulla le ...
    ... aveva proposto un’indennità a vita tre volte maggiore del compenso che riceveva stando alla villa, più l’alloggio che avrebbe desiderato e senza più l’obbligo di dover accudire una villa immensa… ma cesca, disse alla sua padrona che preferiva restare.
    
    -Non è restando che conquisterai Livio… lui ama me… e ho agito male nei tuoi confronti… se posso rimediare… lo farò ben volentieri… Livio è l’uomo che avrei voluto conoscere tanti anni fa… il principe azzurro che sognavo da ragazzina… e l’ho conosciuto grazie a te….
    
    -Stia tranquilla padrona… la villa e il lavoro che mi ha dato sono già un grande compenso per me…
    
    -Chiamami Ulla e dammi del tu! E ogni volta che ripenserai al tuo lavoro e alla tua condizione, non esitare a parlarmene… farò tutto quanto potrò fare e anche di più…
    
    -Non si preoccupi… cioè non preoccuparti, Ulla… io sono a posto!
    
    Così Ulla le aveva consentito di restare… ciò che Ulla non sapeva, era che Cesca, dietro alla sua arrendevolezza stava in realtà tramando vendetta. Contro Ulla che l’aveva umiliata, contro Livio che le preferiva Ulla, e contro la sua famiglia che l’aveva spinta a prestare servizio alla villa del conte.
    
    Di nascosto dalla padrona, Cesca aveva posizionato in quei giorni, tre telecamere nascoste, in tre diversi punti della camera da letto di Ulla. Dove avesse trovato le telecamere non ci è dato di saperlo, ma il motivo per cui Ulla non se ne accorse, fu il suo coinvolgimento nella storia che viveva con Livio. Presa com’era dallo ...
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