1. Nel continente nudo


    Data: 31/10/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Dandy_Rotten, Fonte: RaccontiMilu

    ... a Cesca- mentre provo a reggerlo con le spalle.
    
    Cesca eseguì l’ordine, mentre Ulla, nuda e vogliosa, cercava di allungare le sue mani sul membro di Livio, ancora eretto e di notevoli dimensioni, lo sfiorò appena, poi non insistette, e cercò di posizionare la sue spalle sotto i piedi di Livio, a dire il vero con scarso successo.
    
    Cesca, per fortuna, arrivò in breve tempo, e Livio riuscì a scendere con l’aiuto della scala.
    
    Ulla gli posò una mano sul viso e lo guardò teneramente.
    
    -è tutto a posto?- gli chiese.
    
    -Sì, sì… ora sì.
    
    -Cesca, ti dispiacerebbe riportare giù la scala?- ordinò Ulla
    
    Con una delle solite risatine, Cesca eseguì e si allontanò.
    
    Non appena fu sufficientemente lontana. Ulla, sempre nuda, prese in mano l’uccello di Livio e gli si strinse addosso.
    
    -Baciami, prendimi, scopami!… ora che quel bastardo di mio marito non c’è… fai quello che vuoi di me… ho troppa voglia!-
    
    Livio ovviamente non se lo fece dire due volte e baciò appassionatamente Ulla, i due in breve si ritrovarono sull’erba a rotolarsi, Livio si spogliò in fretta, ma quando poco dopo Cesca tornò e li vide in una posizione tutt’altro che ambigua, anzi, più che esplicita, l’umore allegro della governante mutò in pochi istanti.
    
    -Ma… ma che state facendo?
    
    La sua solita risatina questa volta non uscì, anzi li guardò con un viso preoccupato, è vero che non brillava per furbizia, ma anche Cesca a quel punto aveva capito tutto.
    
    -Puoi andare ora Cesca, non ho più bisogno di ...
    ... te, grazie…- disse con voce eccitata Ulla.
    
    -Ma… padrona… voi vi state scopando il mio ragazzo!
    
    -Oh, sì, piccola, lo puoi ben dire!- rispose Ulla infilando un palmo di lingua nella bocca di Livio
    
    -Non… non ‘ non è giusto, ecco!
    
    Cesca se ne andò piangendo istericamente, mentre i due amanti, per nulla curanti di lei e del Conte che ignaro di tutto cercava di raggirare la polizia, continuarono il loro amplesso. Ulla pretese che il seme di lui le si estendesse sul ventre, e poi gli pulì i residui rimasti sul glande con la lingua. Da quella posizione ne approfittò per infilarsi in bocca l’intero bastone per poi passargli la lingua pure sui testicoli, Livio ansimò e gridò in preda all’orgasmo, così venne una seconda volta, questa volta in faccia ad Ulla, che rise divertita.
    
    -Credo di non essermi mai fatta una scopata del genere- disse dopo essersi sciacquata il viso con l’acqua della piscina.
    
    -Davvero?- chiese con il tono dell’uomo tutto d’un pezzo, il giovane Livio.
    
    -Davvero! Mio marito non mi ha mai scopata così… non che sia scarso a letto, anzi, se la cava bene… però… tu hai qualcosa in più!
    
    -Beh… grazie… io…
    
    Livio, nonostante ciò che aveva appena fatto si sentiva in imbarazzo per i complimenti della bella Ulla, una donna ormai più vicina ai ’40 che ai ’30 e che senz’altro si era portata a letto molti uomini più di quanto lui potesse immaginare…
    
    …e fu l’inizio…
    
    Da allora, per parecchi giorni Livio continuò ad andare alla villa di Ulla, mentre il ...
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