1. Padre di famiglia


    Data: 18/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: DavidGroffud, Fonte: Annunci69

    ... ginocchia. Gli cingo un braccio attorno al collo, lui mi poggia la testa sul petto mentre mi abbraccia.
    
    Adesso sono io che gli carezzo la testa.
    
    Roberto mi racconta di come sua moglie. Ha incontrato di nuovo il suo primo amore, l'uomo con cui stava prima di sposare Roberto. A quanto pare, non ha mai smesso di amarlo, nonostante si sia sposata con un altro e ci abbia fatto tre figli.
    
    Roberto singhiozza mentre mi dice tutto, di quanto sia solo, di quanto gli manchino i suoi figlio.
    
    Io gli prendo il viso tra le mani. "Non sei solo" sussurro. E lo bacio.
    
    Lui non ricambia. Sono solo momenti, attimi in cui io vorrei non essere mai nato, convinto di aver esagerato. "Scusami..."
    
    Ma lui mi fissa. "Sei bellissimo. Non appena ti ho visto in quel supermercato sono impazzito. Ho deciso che ti volevo, che volevo il tuo culo e che ti avrei scopato" dice come se stesse confessando un crimine. "Ma poi ti ho osservato meglio. Sei buono, Claudio. Sei dolce. Tratti tutti con rispetto, anche uno sconosciuto come me. Non so perché ha accettato il mio invito. Non riesco a credere che sei tra le mie braccia. Io sono uno stronzo. Tu dovresti stare con una persona migliore."
    
    Io sopprimo una risata isterica. Se solo sapesse, se solo sentisse ciò che desidero. Io che sono stato ossessionato dal suo aspetto, dalla sua voce.
    
    "Non dire così" gli carezzo le guance, la bocca, i capelli.
    
    "Lo capisci che mi fai impazzire?" mi supplica. "Te ne dovresti andare. Dimenticati di me", ma ...
    ... non smette di abbracciarmi.
    
    Io mi sento avvampare. Mi muovo sulle sue ginocchia, giro su di me, allargo le gambe e lo cavalco. Sento il suo cazzo sotto il tessuto teso dei suoi pantaloni. "Non ho paura di te" saussurro. Gli bacio la fronte, il naso.
    
    "Dovresti" mi dice. Mi mette le mani sul culo, lo stringe fortissimo.
    
    "Perché? Perché dovrei avere paura?"
    
    Lui sospira, mi infila una mano sotto la maglietta e io sono percorso da un brivido mentre la sua pelle scorre sulla mia schiena. "Sono un animale" confessa. "Non so fare l'amore. So solo fottere. Quando mi diventa duro divento un treno, scopo come se stessi combattendo e non riesco a fermarmi. Ho fatto scappare mia moglie, ho rovinato la mia famiglia."
    
    La sola idea mi fa girare la testa. Roberto mi sta avvisando. Mi sta facendo sentire il suo attrezzo tra le gambe e mi sta dicendo la sua verità. Ha ragione, dovrei scappare.
    
    Ma lo desidero troppo.
    
    "Io non scappo" gli dico.
    
    E infilo una mano nei suoi pantaloni. Lui spalanca gli occhi ed emette un gemito simile a un ringhio. Mi stringe, si alza e mi solleva con lui, in braccio. Gli stringo le ganbe attorno alla vita mentre lui mi bacia con violenza, togliendomi il fiato. La sua lingua mi entra in bocca, i suoi denti mi mordono le labbra.
    
    Fa una pausa, io ansimo, con il cuore che mi scoppia nel petto.
    
    "Puoi ancora andare" mi dice con il fiato corto. Non vuole, lo vedo nei suoi occhi. Mi desidera fino a stare male, ma cerca di trattendersi. "Ma se ...
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