1. Dalia - cap. 17: il pub e l'iniziazione di filippo


    Data: 27/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: DonEladio, Fonte: Annunci69

    Le conseguenze dell’avventura al pub del paese furono che Dalia era più incontenibile di prima: forse l’estate, il caldo, i vestitini succinti e gli occhi dei maschi addosso accendevano in lei qualcosa che la spingeva a spingersi sempre verso il livello successivo, forse l’essersi definitivamente scoperta agli occhi di buona parte del paese le aveva scrollato di dosso l’ultima parvenza di pudore e paura dello scandalo, fatto sta che non la tenevo proprio più.
    
    La mattina si scaldava intrattenendo i nipoti adolescenti nei consueti spettacolini che su di loro avevano l’effetto di farli praticamente impazzire e ammazzarsi letteralmente di seghe e su di lei quello di accenderla come una bomba pronta ad esplodere: nei tre giorni successivi lasciò nuovamente Jasmine a mio suocero poco dopo pranzo inventandosi di dover andare a fare una piega o un colore o altro a qualche ex cliente del negozio di parrucchiera in cui aveva lavorato in passato e che preferivano riceverla a casa pagandola in nero, ma finiva direttamente al pub di Salvatore.
    
    Il primo giorno trovò solamente lo stesso Salvatore e i due rumeni (che sembravano non uscire mai da quel locale: forse le voci che li davano intenti a commerci illegali non erano così infondate), che non si aspettavano un suo ritorno così immediato, ma dal giorno successivo la voce cominciò a girare e la comitiva si fece sempre più numerosa: il panettiere, il macellaio, il fiorista, persino il farmacista, un giorno uno, un giorno l’altro, ...
    ... trovarono il modo di liberarsi per andare al pub a quell’ora per verificare se quello che si sentiva in giro fosse reale: e cioè che quella gran figa di Dalia, la figlia di Ignazio, avesse preso l’abitudine di presentarsi ogni pomeriggio per farsi sbattere con gusto da chiunque fosse presente nel locale; il terzo giorno erano in 11 ad accertarsi della cosa: praticamente mia moglie si è fatta montare da una squadra di calcio, solo che era composta da persone che la conoscevano e mi conoscevano benissimo, che nella maggior parte dei casi ci hanno visto crescere in quel paese di poco più di 2000 anime: fu un pomeriggio impegnativo per Dalia, che perse il conto degli orgasmi e delle sborrate che ricevette in ogni parte del suo corpo; si ritrovò letteralmente ricoperta, gocciolante dalla testa alle dita dei piedi, tanto che invece che asciugarsi con i soliti fazzoletti dovette lavarsi interamente nel cesso del locale, e pure lì, mentre si dava una sistemata, venne raggiunta da Salvatore che decise di incularsela un’ ultima volta piegata sul lavandino tra gli applausi dei presenti.
    
    Mi domandai quando sarebbe scoppiato lo scandalo, quando la voce sarebbe arrivata all’orecchio di mia suocera o di mia madre, costringendoci a scappare altrove; ma evidentemente il giocattolino era troppo gradito per rischiare di romperlo e gli uomini del paese si dimostrarono impeccabili nel mantenere la cosa sotto controllo; sapete, gli scandali di solito succedono per un interesse: beh, noi non ...
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