1. Dalia - cap. 17: il pub e l'iniziazione di filippo


    Data: 27/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: DonEladio, Fonte: Annunci69

    ... passava da una all’altra leccandole e ciucciandole come un lattante, le sue mani furono sul suo culo, le afferrarono le chiappe e glie le allargavano, le stropicciavano, si insinuavano tra di esse, prese a gustarsi il corpo della zia come se avesse atteso quel momento per tutta la vita e come se avesse dovuto morire l’indomani.
    
    Dopo essersi lasciata pastrugnare a fondo per qualche minuto, Dalia scese da cavallo e si sedette alla destra del nipote; cominciò a baciarlo dolcemente con la lingua e, mentre questo con le mani non accennava a smetterle di toccarle le tette, gli abbassò la zip e gli prese in mano il cazzo; lo masturbò con delicatezza per qualche minuto ancora, alternando movimenti lenti a passaggi decisi, consapevole che non sarebbe durato affatto a lungo; infine, quando ebbe la certezza che gli mancava davvero poco, si abbassò con la testa e glie lo prese in bocca, dandogli gli ultimi colpi con quelle meravigliose labbra che sembrano essere state disegnate proprio per quello scopo; Filippo esplose il proprio piacere nella bocca sapiente della zia mentre con una mano le spingeva la testa in basso fino a schiacciarle ...
    ... la faccia contro il pube e con l’altra le strizzava con forza un seno, emettendo un urlo di piacere che mai avrebbe pensato di poter provare; Dalia lasciò che il nipote schizzasse una notevolissima quantità di seme caldo nella sua gola e ingoiò tutto fino all’ultima goccia, poi terminò l’opera alternando sapienti colpetti di lingua sul prepuzio a succhiate decise, per finire con qualche leggera passata di lingua sulle palle, godendosi gli spasmi della sua giovane preda con uno sguardo malizioso ed infernale.
    
    “Contento il mio porcellino?”, domandò al nipote sedendosi accanto a lui.
    
    “Zia…è stato incredibile!”, rispose estasiato Filippo.
    
    “Bene”, continuò lei, “e ci sono ancora tante altre cose che possiamo fare insieme….”
    
    “Si zia, tutto quello che vuoi…”.
    
    Mia moglie aiutò il nipote a rivestirsi e lo accompagnò, nuda, alla porta.
    
    Lo salutò con un lungo bacio in bocca lasciandosi toccare dappertutto.
    
    “Grazie zia…” la salutò il ragazzo ancora incredulo.
    
    “Non c’è di che, amore” rispose Dalia nuda sul pianerottolo mentre lo osservava dirigersi verso le scale; “domani vedrò di insegnarti qualcosa di nuovo…”
    
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