1. Sorpresa!


    Data: 10/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... è fermato a quello. Mi ha montato a lungo nel retto ed io ho goduto come mai avevo fatto. Mi sentivo disposta ad aprirmi tutta e a dargli tutto. Quando l’ho sentito eiaculare, ho goduto con lui, più di lui. Poi è uscito ed ho provato ancora tanto dolore. Lui mi ha leccato a lungo il sedere dolorante e mi ha masturbato sapientemente; gli orgasmi hanno attenuato il dolore. Mi ha preso la testa e mi ha baciato sulla bocca, con molta intensità, ha spostato la mia testa sul suo ventre e mi ha fatto prendere il sesso in bocca: allora l’ho visto; era grande, era enorme, era bellissimo. L’ho succhiato con tutta l’anima e me lo sono fatto scorrere in gola fino a soffocarmi; ho cercato di farlo esplodere per sentire il sapore del suo sperma; ma non ha voluto; mi ha fatto distendere supina, si è messo tra l mie cosce e mi ha ancora leccato a lungo la vulva, facendomi toccare il cielo con un dito per la serie di orgasmi che le sue leccate mi procuravano.”
    
    “Quindi nella stessa occasione ti ha penetrato in tutti i buchi?”
    
    “Si, perché poi mi è montato addosso e mi ha infilato la mazza in vagina fino a farmi urlare per il dolore all’utero, ma implacabile ha spinto e spinto finché non mi ha allagato. Solo allora si è abbandonato su di me ed io mi sono messa ad accarezzarlo con amore, quasi come una madre il suo bambino. Abbiamo smesso solo perché era arrivata l’ora del tuo ritorno e non volevo farmi trovare a letto con lui. Ho dovuto cambiare tutta la biancheria per lo sfacelo che ...
    ... avevamo combinato, con macchie di diversissima natura. Gli ho chiesto l’indirizzo di casa e gli ho detto che sarei andato a trovarlo io per non rischiare che tu scoprissi tutto. Ci sono andata il giorno dopo, mentre eri in ufficio; ed ho scoperto che abitava in una stanza squallida, con solo un tavolo, delle sedie e un letto. Ma per me era quasi il paradiso, visto che abbiamo ripetuto le cose fatte qui; anzi, mi ha posseduto nel retto due volte, mi ha eiaculato in bocca e in vagina. Mi sono innamorata ancora di più. Gli ho dato dei soldi perché ne aveva bisogno. Per due mesi è andata avanti in questo modo: un giorno si ed uno no lo andavo a trovare e copulavamo per tutta la mattinata. Ogni volta gli portavo dei soldi.”
    
    “Perché me ne hai parlato?”
    
    “Quello è stato il mio errore. Ma sapevo che prima o poi ti saresti accorto che avevo il sedere rotto e la vulva slabbrata; ed ho voluto anticiparti per trovare una soluzione concordata. Ma poi sai anche tu come sono andate le cose.”
    
    “Già, ma nessuno dei due sa come si evolveranno e, soprattutto, come finiranno.”
    
    “Beh, non puoi dire che sei esente da colpe, visto che da sei anni fai sesso con le mie amiche.”
    
    “Intanto, non spetta a te giudicare il mio comportamento; in secondo luogo, io non ho privato te di nessuna verginità per darla a un’altra; tu lo hai fatto e questo è molto umiliante. Già è difficile accettare l’idea di entrarti in vagina e di sentire che il mio sesso ci balla perché un altro ti ha conciata male; ...