1. Sorpresa!


    Data: 10/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sentita a disagio, anche perché il suo sesso occhieggiava dal vestito e mi dava brividi di desiderio, come non mi era mai capitato.”
    
    “Evidentemente, come ti è sempre successo, la troia che è in te all’improvviso è scattata e tu non hai fatto niente per arginarla. Ma tu l’hai fatto entrare senza riflettere? Se avesse avuto intenzioni assassine?”
    
    “Non ci ho pensato. Ho visto un bel ragazzo, ho intravisto un bel membro e qualcosa si è mosso dentro di me; l’ho desiderato con tutta me stessa e l’ho portato in camera da letto.”
    
    “Quindi, tutto è cominciato nella parte più sacra della nostra casa, nel nostro talamo?”
    
    “Si; se devo dire la verità, preparati ad accettare anche cose molto dolorose per te.”
    
    “OK. Vai avanti; ma non credere che basti confessare per ricucire.”
    
    “Non mi illudo di ricucire solo confessando. Spero nell’amore che tu ancora senti e che in me non è mai morto, anche se credevo il contrario due ore fa. Non mi fermare su questo. Sono stata e sono un’imbecille. Due ore fa mi credevo ancora innamorata della mia trasgressione. Ora vorrei tornare indietro; ma posso solo ammazzarmi per quanto ho sbagliato.”
    
    “Vai avanti e lascia stare la morte.”
    
    “Insomma, l’ho portato in camera ed ho lasciato che mi spogliasse: indossavo solo uno straccetto per casa, senza neanche l’intimo e in un lampo ero nuda tra le sue braccia. In un attimo si è spogliato anche lui ed ho avuto la sensazione di essere nell’Eden. Ora so che è stupido, ma quel momento è stato ...
    ... così.”
    
    “Vi siete messi subito a fare sesso?”
    
    “No, prima mi ha coperto di baci, dalla testa ai piedi ed è stato tutto dolcissimo, meraviglioso, nuovissimo. Mi ha leccato la vulva come facevi anche tu, ma con più passione, con più intensità: la sua lingua mi entrava in tutte le pieghe, in tutti i buchi; ed io sentivo che mi aprivo sempre di più, ogni buco si dilatava aspettando di essere penetrato. Non mi è entrato subito in vagina. Mentre mi leccava l’ano ha avvertito che era vergine e me lo ha solleticato a lungo, con la lingua e con le dita; io ero a pancia sotto, stesa sul materasso e lui mi è montato addosso; ho sentito il suo membro scorrermi tra le cosce, risalire le natiche e appoggiarsi con la cappella al buchetto. Non ho avuto né la forza né la voglia di reagire. Non pensavo a niente, meno che mai a te, pensavo solo a quel cazzo che mi stava per violare la verginità del culo; ho sollevato il sedere per favorirlo ed ho sentito che mi spaccava mente entrava nel culo. E’ stato deciso e delicato: ha dato un solo colpo e mi sono sentita squarciare; ho urlato come mi squartassero e il suo sesso era dentro di me, un arnese grosso, più di venti centimetri che mi riempiva la pancia fino allo stomaco.”
    
    La interrompo.
    
    “Perdio, neanche un pensiero di riflessione, neanche un minimo accenno di vergogna: mi tradivi così, a freddo, senza nessuna pietà, nel nostro letto.”
    
    “Ti ho detto che molte cose ti avrebbero fatto assai male. Se non te la senti, smetto qui. Perché non si ...
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