1. La villa al mare (parte 1)


    Data: 14/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: pisellino_it, Fonte: Annunci69

    ... la porta del bagno. Rimase lì fermo qualche secondo, sperando di cogliere qualche segnale e poi, spinto dall'eccitazione, decise di mettere l'occhio sul buco della serratura.
    
    Marina era li dentro,sotto la doccia. Con la mano sinistra tentava di stringere le abbondanti tette ma ad ogni pressione il seno schizzava fuori, troppo grande per la sua manina. La mano destra, invece, era poggiata sul pube. Il dito medio stimolava con energia il clitoride usando indice e anulare per tenere larghe le labbra della sua passerina completamente rasata. Di tanto in tanto passava il dito medio, intriso di succo, sulla sua bocca per sentirne il sapore per poi tornare a giocare con avarizia con la sua passerina.
    
    Matteo stentava a credere ciò che stava vedendo e nell'eccitazione e confusione del momento la sua mano scivolò sulla maniglia della porta chiusa a chiave.
    
    Il rumore fermò le mani di Marina che chiuse il rubinetto ed uscì dalla doccia tutta insaponata mentre Matteo,istintivamente, corse in camera dando modo a Marina di sentire i suoi passi allontanarsi.
    
    I due raggiunsero gli altri in spiaggia e per tutto il giorno continuarono a scambiarsi sguardi sperando di cogliere qualche cenno d'intesa. Verso le 14.00 Marina, stanca e accaldata, decise di lasciare il gruppo per cercare refrigerio in casa. Andò via e dopo poco Matteo notò delle chiavi sul suo asciugamano. Scambiandole per quelle di Marina le prese e prontamente le corse dietro percorrendo la via più breve. Fece tutta ...
    ... la strada ma di Marina nessuna traccia. Decise di entrare e lasciare il cancello aperto così da permetterle di entrare anche senza chiavi.
    
    Dal piano di sopra la musica a tutto volume riecheggiava in casa. Matteo cercava l'amica chiamandola per nome ma la musica le impediva di sentire. Salì le scale e poco prima dell'ultimo gradino vide Marina uscire tutta nuda dal bagno per recarsi in stanza. Continuò a chiamarla ma la musica sempre più forte non le faceva arrivare la voce.
    
    Sempre più imbarazzato ed eccitato si avvicinò alla stanza e mentre con il pugno della mano bussava alla porta spalancata, spinse la testa dentro, continuando a dare voce della sua presenza.
    
    Fu solo allora che Marina si accorse di non essere sola.
    
    "Cazzo Matteo ma che ci fai qua?...Esci subito" urlò.
    
    Matteo uscì dalla stanza e Marina abbassò subito il volume della radio. Prese l'asciugamano che aveva vicino a lei e si coprì in maniera approssimativa ma le sue forme non potevano essere nascoste da quel misero asciugamano. Uscì dalla stanza e per prima cosa chiese a Matteo se fosse solo. Ovviamente lui rispose di si. L'aria tesa di Marina si placò subito e rivolse le scuse all'amico dando la colpa al volume alto della radio se non si era accorta di lui.
    
    Matteo cercava di guardarla negli occhi ma era impossibile spostare l'attenzione dalle forme straripanti di Marina.
    
    "ehi...che c'è? non hai mai visto una ragazza poco vestita ?"
    
    disse Marina e molto imbarazzato ma con estrema sincerità ...