La villa al mare (parte 1) - Racconti Erotici

La villa al mare (parte 1)

Premessa...nomi,luoghi e situazioni sono di pura fantasia e frutto del mio eros. Aspetto i vostri commenti costruttivi per il secondo episodio

Gli esami di maturità sono appena finiti e Matteo ha conseguito un ottimo risultato. I genitori, vista la loro imminente partenza per una crociera, decidono di mettere a sua disposizione la loro bella villa al mare permettendoli di invitare i suoi amici per godersi un pò l'estate prima dei nuovi impegni a settembre.

Ritenevano però che quei teenager (tutti maggiorenni) fossero ancora troppo immaturi per passare tanto tempo soli e quindi decisero di lasciare con i ragazzi la loro colf Carmela che gli avrebbe aiutati a tenere in ordine la villa, avrebbe cucinato, lavato e stirato e per convincerla ad accettare l'ingrato compito gli proposero di invitare la figlia.

Marina ,la figlia di Carmela, era una studentessa universitaria al secondo anno,secchiona quattrocchi dedita solo allo studio e senza hobby particolari. Aveva avuto poche storie nella sua vita e sembrava facesse di tutto per tenere lontani i ragazzi. Curava poco il suo aspetto fisico, gli occhiali spessi lasciavano intravedere appena i suoi occhi azzurri e teneva sempre i capelli legati con un elastico. Non metteva mai un filo di trucco, mai una traccia di rossetto e soprattutto indossava sempre abiti larghi ed abbondanti per nascondere le forme generose ma ben distribuite che madre natura le aveva dato.

Matteo invece era molto timido e impacciato con le ...

... ragazze, non aveva mai avuto una storia e soprattutto non aveva mai provato il sesso vero. Però sapeva bene come raggiungere il piacere masturbandosi nella sua stanza guardando siti porno, riviste hot e fantasticando sulle sue amiche.

Si ritrovarono tutti in villa. I ragazzi si sistemarono nelle stanze al piano di sopra mentre Carmela aveva a disposizione una depandance tutta sua. Marina però non voleva stare con la madre e decise di sistemarsi nella mansarda all'ultimo piano.

Tra giochi in piscina e giornate in spiaggia Matteo non riusciva a tenere a bada gli ormoni.

Le sue amiche,con molta malizia, sfoggiavano costumini che nulla lasciavano all'immaginazione. Quando erano stese al sole, Matteo, cercava di intravedere il solco della patatina attraverso gli striminziti lembi di tessuto e aspettava che si sdraiassero pancia in giù per vederle slacciare il reggiseno. Tanti stimoli lo costringevano a trovare posizioni strane per nascondere il suo membro gonfio e spesso si chiudeva in bagno per dar sfogo al suo piacere.

Anche Marina contribuiva ad attizzare gli ormoni di Matteo. Stranamente aveva deciso di mettere da parte i suoi soliti abiti larghi e goffi per indossare qualcosa di più adatto ad una vacanza estiva. Andava in giro con degli shorts cortissimi che mettevano in risalto la rotondità del suo fondoschiena o indossava gonnelline di lino che lasciavano intravedere le mutandine. Calzava sempre ciabattine colorate e metteva magliette leggere e molto scollate che ...