1. Mi punisca, dottoressa...


    Data: 19/10/2017, Categorie: Lesbo Autore: Toro49rm, Fonte: Annunci69

    ... saliva.
    
    «Ora posso andare a lavarmi, signore?»
    
    «Vai, intanto io parlo con la tua padrona.»
    
    Sonia si pulì alla meglio il viso e il corpo con alcuni fazzoletti umidificati per igiene intima, poi si rivestì in fretta e uscì dall’ufficio. Micheli intanto aveva tirato di nuovo su i pantaloni con un sospiro soddisfatto.
    
    «La tua segretaria è in gamba, potrei pensare di portartela via. Per oggi è andata bene così, a parte la macchia di caffè sui pantaloni, ma la prossima volta ti vorrei più partecipe.»
    
    Laura arrossì di rabbia ma non disse nulla.
    
    «Ci vediamo, è stato un piacere conoscerti. A presto.»
    
    Appena Micheli fu uscito, Laura lasciò che le lacrime scorressero libere. Fu così che Sonia la trovo qualche minuto più tardi.
    
    «Mi dispiace molto per ciò che è accaduto, dottoressa» esordì la ragazza. «Sono stata imperdonabile. Oggi stesso chiederò di farle assegnare un’altra segretaria.»
    
    «Ma cosa stai dicendo?»
    
    «Non sono stata all’altezza, non merito di servirla.»
    
    «Oggi mi hai evitato una profonda umiliazione.»
    
    «Domattina avrà una segretaria più degna. Mi dispiace di averla delusa.»
    
    «Perché dici così? Non mi hai affatto delusa.»
    
    «Sì, invece.»
    
    «Smettila. Tu non vai da nessuna parte.»
    
    «Se è proprio decisa a tenermi, credo che lei dovrebbe punirmi.»
    
    «Punirti? Di che parli?»
    
    «Penso che lei dovrebbe prendere un severo provvedimento nei miei confronti, dottoressa.»
    
    «Non se ne parla.»
    
    «Allora temo che non potrò continuare a essere la ...
    ... sua segretaria. Ho il permesso di andare all’ufficio del personale?»
    
    «No. E va bene, come vuoi. Devo farti un richiamo scritto?»
    
    «Pensavo a qualcosa di più personale, che possa davvero impartirmi la disciplina che mi manca.»
    
    «Tipo?»
    
    «Si fida di me, dottoressa?»
    
    «Sì.»
    
    «Al punto da farmi scegliere il tipo di punizione che merito?»
    
    «Se è questo che vuoi, va bene. Ma capisci che è surreale? Mi stai implorando di punirti.»
    
    «Questa cosa per me è molto importante. Allora, ho la sua fiducia?»
    
    «Sì. Ora però mi dici di cosa si tratta.»
    
    «Lo farò a tempo debito, ma lei deve promettermi, anzi no, deve giurarmi, che farà quello che le chiederò.»
    
    «Ora pretendi troppo.»
    
    «In questo caso non credo di poter rimanere oltre alle sue dipendenze. Arrivederci, dottoressa. È stato un piacere lavorare per lei.»
    
    «Ok, va bene, se la metti così, prometto, anzi, giuro.»
    
    «Grazie, dottoressa» rispose la ragazza, serissima ma con un ombra di sorriso sulle labbra.
    
    «Possiamo tornare al lavoro, adesso?»
    
    «Le porto subito una tisana. Le calmerà i nervi. È stata una brutta esperienza per lei.»
    
    Lei aveva preso in faccia un’enorme quantità dello sperma del vecchio porco che era stata costretta a masturbare e si preoccupava per Laura. Era sempre più assurdo.
    
    Per tutto il giorno Sonia continuò a portarle tisane e caffè, finché Laura sentì il bisogno impellente di andare in bagno.
    
    Avvertì Sonia che andava un attimo alla toilette ma, con sua sorpresa, la ragazza si ...
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