Elisabetta, e quella prima esperienza nel porno... - Racconti Erotici

Elisabetta, e quella prima esperienza nel porno...

... sogno o realtà? Certo è che al pensare di essere ammirata in video da sconosciuti, o magari proprio dal fidanzato... L'agitazione si poteva leggere in tutte le membra di Elisabetta. C'era un po' di tremore, misto a erotismo. Un mix di imbarazzo e voglia di osare. La mente della ragazza vagava sul divano, in attesa dall'altro attore protagonista e nell'attesa dell'inizio della prova. Chissà cos'avrebbe pensato l'altro attore, la sua figura sarebbe stata gradita o avrebbe preferito un'altra attrice? Il quesito fu presto risolto, e nella maniera più carnale e indiscutibile che si potesse immaginare.

Infatti, dopo pochi minuti il partner arrivò, restando a bocca aperta una seconda volta nel rivedere Elisabetta. Un gonfiore si faceva largo nei suoi pantaloni. "Ciao Elisabetta, immagino tu sia emozionata, ma vedrai che andrà tutto bene", le sussurrò dandole la mano. "Bene ragazzi, facciamo giusto una prima prova di riscaldamento, nulla più", disse il regista in tono quasi paterno. Il ragazzo, ormai esperto nell'ambito, sapeva benissimo come muoversi. Si avvicinò alla ragazza, lentamente. Si guardarono negli occhi, aumentando ancor più la voglia, se possibile. Il provino si preannunciava bollente...

Elisabetta decise di lasciarsi andare completamente. Quelli occhi che la guardavano erano fiammeggianti di lussuria e quel ragazzo era perfetto. Elisabetta sprofondava di erotismo nei suoi occhi ed era pronta per tutto. Si fece accarezzare lentamente, e piano piano lui ...

... avvicinandosi la baciò. Il ragazzo aveva un sapore buonissimo, sapeva di fresco e le loro lingue si incrociavano, infiammate dalla voglia. Ci volle davvero pochissimo tempo, prima che quelle stesse lingue diventassero un vortice. E che le mani di lui perlustrassero con voglia folle quella geografia dell'estasi, quale era il corpo di Elisabetta. La strinse più forte a se' per farle sentire il suo membro duro, puntato verso il suo inguine. La mano destra percorse la schiena, come un brivido, fino ad approdare al sedere meraviglioso. Lo palpò pienamente, come mai aveva fatto finora. Le bocche si discostarono, e lui fece passare la lingua sul collo, assaporando il sapore della pelle. La mano sinistra, invece, si avventò su un territorio ambito fin dall'inizio: quel seno rigoglioso, dal quale spuntavano due capezzoli durissimi per l'eccitazione. Ormai, Elisabetta era completamente sua...

Il film aveva avuto inizio ben prima che il regista dichiarasse il "Ciak"... La forza del ragazzo era tanta, energica e virile. Elisabetta si lasciò perdere nei meandri dell'eccitazione, senza rimpianti o rimorsi. Si lasciò trasportare su quel divano che le lasciò del fresco sulla schiena, ma che la eccitò ancora di più. La lingua del ragazzo, intanto, attraversava tutto il suo corpo, fino alle intimità. Era come se fosse guidato dal profumo del sesso di Elisabetta, che nel mentre si accorgeva di avere un immenso lago salato in mezzo alle cosce. Prima che la scena potesse evolversi, e conscio di quanto si ...