1. Elisabetta, e quella prima esperienza nel porno...


    Data: 20/03/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: DekoKatt, Fonte: Annunci69

    ... brividi e pelle d'oca. Brrrr. E poi fu la volta delle mutandine, diventate ormai umide sotto il tocco delle dita e il reggiseno, lasciando liberi i seni freschi e sensuali. Era come se vivesse già quella scena che avrebbe dovuto girare, come se respirasse quel profumo di sesso che impregnava l’aria. Avrebbe voluto masturbarsi, godere senza freni. Quei freni che, senza dubbio, la rendevano ulteriormente appetitosa.
    
    Il “pubblico” presente era sbalordito... sembrava già la scena di un film altamente piccante, o di una fantasia che diventava realtà. Era divorata dagli occhi di quei maschi... E chissà che cosa pensavano tutti quei ragazzi. I loro occhi erano infuocati, parevano dei draghi pronti per attaccare. La loro libido era alle stelle, le loro lingue assaporavano già le giovani e bianche carni di Elisabetta. Chi avrebbe scelto la giovane? Quale dei ragazzi avrebbe attratto la sua attenzione? Il regista si chiese su quali criteri si sarebbe basata. Era certo che non l'avrebbe deluso. Infatti, la fanciulla iniziò a fare una sorta di personalissima ed eccitante selezione... "Vediamo un po'... Lo voglio moro, si, mi piacciono i mori, così sexy così intriganti e dagli occhi scuri profondi. Lo voglio normale, non mi serve un culturista tutto pompato per arrivare al piacere denso. Meglio naturale, un vero uomo e dalle mani forti, possenti... scelgo lui!". Strizzando l'occhio al partner, ci si diede appuntamento per il lunedi dopo, il gran giorno.
    
    La sera prima, Elisabetta ...
    ... ricevette un messaggio dal regista: "Ciao carissima, emozionata? Ascolta, fatti già trovare pronta con un tuo vestito, dal quale ovviamente sarai totalmente denudata. Scegli tu di che tipo, mi affido a te...". Ed Elisabetta pensò: come potrei essere vestita in una situazione del genere? "Con il tubino nero non si sbaglia mai", pensò tra se’ e se’. "Però forse è troppo elegante, troppo semplice. Il nero, poi, non mi si addice. La mia pelle candida ha bisogno di colore, energia... E voglio qualcosa di colorato. E sia." Elisabetta decise di scegliere un reggiseno nero velato, insieme a un sexy perizoma. E sopra un abitino floreale, non troppo scollato, ma nemmeno troppo coperto. Poi scelse dei collant neri velati e sotto delle belle scarpe nere col tacco. Una passata di matita nera e di rossetto rosso. E via, era pronta. Look deciso dunque, tra tentazione e morbido erotismo.
    
    I giorni passavano, e quella distanza temporale veniva colmata dall'imperlarsi del clitoride di Elisabetta, ormai in spasmodica attesa di quel giorno. Giorno che, finalmente, arrivò. Si presentò di buon'ora sul set, il quale era allestito in maniera essenziale, eppure anche calda ed accogliente. Una semplice stanza da letto, con una finestra che dava su una specie di balcone dirimpetto, dal quale il voyeur avrebbe potuto ammirare tutte le varie prodezze erotiche. "Vieni cara Elisabetta, mettiti a tuo agio, e permettimi: complimenti per la scelta del tuo look", disse il regista, seriamente compiaciuto. Era ...
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