1. La latteria di Nonna -1


    Data: 24/01/2023, Categorie: Incesti Autore: messerfrank, Fonte: EroticiRacconti

    ... Vide che non portava le mutande. Aveva una grossa fica con folti peli bianchi.
    
    Gian sentì un formicolio alle palle, il sangue cominciò a intasare i canali ingrossando il suo uccello.
    
    Si avvicinò a nonna e la salutò.
    
    Nonna Elga smise di mungere.
    
    -Hai finito di spaccare la legna?
    
    -Sì nonna.
    
    Gian era senza maglietta e Nonna Elga poteva vedere che era sudato. Aveva il petto muscoloso e possente come quello del padre. Poi gli occhi scivolarono in basso e notò il rigonfiamento.
    
    Era mezzo duro e sembrava pulsare dentro i pantaloni.
    
    -Devi chiedermi qualcosa?
    
    Gian arrossì ed Elga sospettò qualcosa, tanto che cominciò subito a bagnarsi.
    
    -Ieri mi hai detto che se mi viene voglia di montare Caterina devo venire a parlarti.
    
    Elga deglutì.
    
    -Bene figliolo, ora cerchiamo di capire se questa voglia che hai è davvero così incontenibile o puoi in qualche modo reprimerla.
    
    -E come faccio a capirlo?
    
    Elga sorrise, sentì i grossi capezzoli indurirsi.
    
    Gian poteva vedere i grossi meloni di nonna e si sporgeva per vederli meglio ...
    ... attraverso la scollatura del vestito.
    
    -Calati i pantaloni e vediamo la situazione.
    
    Nonna Elga non credette a quello che le era uscito di bocca. Ma ormai il dado era tratto.
    
    Gian ubbidì. Calò i pantaloni lentamente finché il suo uccello che stava rapidamente crescendo saltò fuori di fronte agli occhi stupefatti di nonna Elga. Visto da vicino era ancora più impressionante. Nonna poteva osservare le grosse vene che innervavano quella proboscide enorme, il glande era grosso e massiccio ma proporzionato alle dimensioni del tronco che si allargava alla base raggiungendo dimensioni proibitive per qualsiasi vagina. Era davvero qualcosa di prodigioso. Nonna Elga vide l’abbondante smegma colare dalla cappella, sgocciolava per terra formando una piccola pozza. Elga si chiese se avesse un buon sapore. Si stava bagnando come quando era ragazza sposata da pochi mesi mentre aspettava a letto che suo marito salisse per montarla.
    
    Gian le mise il suo arnese sotto il naso non sapendo bene che fare. Ora era completamente duro in tutti i suoi 32 cm.
    
    (continua) 
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