1. Sottomissione Indolore (completo)


    Data: 26/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: cagliostrus, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi piace. Nella mia risposta le do il mio indirizzo e un programma, nonché una copia del contratto che prevede di attenersi fedelmente allo scenario ed un elenco di requisiti. Nessun rapporto sessuale. Solo dominio. Dovrebbe restituirmelo firmato.
    
    E' il D-Day, verso le 14, qualcuno bussa alla mia porta. Il tempo fuori è grigio e umido. Ho acceso alcune candele ed esposti su un telo di raso tutti gli oggetti con cui ha il diritto di essere trattata. Sono vestito di nero, come al solito: una maglietta nera, una felpa con cappuccio e dei jeans. Mi piace dominare a piedi nudi. Non indosso mai maschere, la considero una cosa inquietante o ridicola. Per le donne invece la cosa potrebbe essere raffinata e lascio a loro la scelta, a condizione che tutti gli orifizi siano accessibili, comprese le loro narici. Vedo che lei non ne indossa.
    
    Attila è una giovane donna, di circa vent'anni. Sono gradevolmente sorpreso. Ha capelli corti castani, una faccia rotonda, una giacca di pelle marrone su una canottiera nera e pantaloni attillati di cotone nero che le modellano le gambe. I suoi tacchi rimbombano sul pavimento in parquet dell'ingresso.
    
    “Buongiorno. Vieni dentro.”
    
    Entra nell'appartamento delicatamente, quasi in punta di piedi, le braccia conserte. Mi sono assicurato di rimuovere parte dell'arredamento spostandolo in altre zone del mio appartamento, per fare lo spazio necessario. Tutto deve avvenire nell'ampio soggiorno. Alcuni grandi tappeti sul pavimento, un comodo tessuto ...
    ... imbottito per sdraiarsi, candele di varie dimensioni. Due grandi poltrone in pelle spinte in fondo alla stanza. Contro la parete maggiore c'è una grande libreria di legno d'olivo, piena di libri. Sull'altro lato, le finestre con tende alla veneziana semiaperte.
    
    "Prima di tutto, il contratto per favore." Le chiedo con aria seria e determinata. Devo subito mettere in chiaro le cose e fissare i confini.
    
    Lo prende dalla tasca interna della giacca e me lo porge. L'ha già firmato. La sua parola d'ordine è stata contrassegnata: "fiore". Adorabile e insolito. Generalmente è un colore, o una parola di soccorso come "aiuto". Guarda timidamente gli utensili sul tavolo.
    
    "Va bene, iniziamo. Per prima cosa ti chiedo di spogliarti e rimanere con solo le mutandine. Puoi andare dietro quel separé."
    
    Ammiro il suo tondo culetto sparire dietro lo schermo decorato e la vedo tornare coperta solo dalle mutandine di pizzo giallo. E' veramente magnifico il corpicino che ho davanti. La conduco delicatamente in centro alla stanza e le copro gli occhi con una benda nera.
    
    "Attila, sei bagnata?"
    
    Lei annuisce.
    
    "Non c'è bisogno di mentirmi, sai che posso controllare da solo."
    
    La faccio sdraiare sul tappeto e le chiedo di allargare bene le gambe. Le strofino la mano sulle mutandine e quindi con le mutandine le strofino la vulva. Si dimena, gemendo piano.
    
    "Vediamo".
    
    Faccio scivolare un dito sotto il tessuto e lentamente lo introduco fra le grandi labbra umide e gonfie.
    
    "Questo ...
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