1. Sottomissione Indolore (completo)


    Data: 26/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: cagliostrus, Fonte: EroticiRacconti

    ... dico. So cosa sto facendo, con il dito ho massaggiato per alcuni secondi e poi è entrato tutto. Ora devo solo andare un po' avanti e indietro prima di poterci mettere un secondo dito e continuare con il suo piccolo programma personalizzato. Il secondo dito passa con difficoltà, ostacolato dalle contrazioni involontarie. Mi accorgo che cerca di inspirare il meno possibile, in modo da non inalare la puzza dal fondo delle mutande. Con il mio secondo dito completamente inserito, sento che è ormai pronta per lo speculum. Ricopro di freddo gel lubrificate l'ancor più freddo metallo. "Lo so, sarà freddo." Dopo averlo lentamente inserito, con la dovuta pazienza inizio ad aprirlo fino a raggiungere un'apertura che mi consenta di osservare, tramite una torcetta, la magnifica mucosa rosa e ondulata del suo canale rettale. Raramente una sottomessa ha sopportato una tale dilatazione alla prima seduta. Le lascio lo speculum in sito e vado a rimuoverle le mutandine dalla testa.
    
    Sembra sollevata. La vista del suo culo così eretto mi fa impazzire. Con mano ferma la sculaccio bruscamente. "Attila, voglio le tue natiche rosse scarlatte." Non mi fermerò prima. Con ripetute sculacciate, di forza e ritmo variabili, finisce per avere un culo rosso vivo. Nel mezzo di quelle chiappe sode e giovanili compaiono due punti di fuoco. Lo ammetto, avevo sperato di vedere una lacrima posarsi in un angolo del suo occhio, ma lei non fa una piega.
    
    Accendo una candela speciale e le verso delicatamente ...
    ... alcune gocce di cera sulla schiena. Lei non sussulta. Sorprendente. Prendo un vibratore clitorideo e lo accendo a metà potenza. Lo premo contro il suo clitoride bagnato mentre continuo a sculacciarla. Presenta un secondo orgasmo, più discreto. Un leggero schizzo di liquido giallo le sfugge e forma un lungo rigagnolo lungo la gamba. "Sei una buona sottomessa, Attila. Potremo continuare." In silenzio, Attila mi obbedisce.
    
    Il seguito che ho in mente è un bel clistere. E' pulita, ma non posso resistere all'idea di vederla gemere, alla visione del suo addome che si riempie di acqua tiepida, al pregustare il suo dolore per la dilatazione massima dell'ampolla rettale. Posiziono un cuscino, piccolo, ma molto alto e resistente alla pressione, sotto il suo bacino per sollevarle il sedere con la giusta angolazione. Ciò permetterà all'acqua di entrare più facilmente nell'intestino. Vado in bagno e con il rubinetto della vasca riempio l'apposita sacca con un litro d'acqua alla giusta temperatura e torno da lei. Appendo la sacca all'asta portaflebo e lubrifico la cannula più grossa, quella per lavaggi vaginali. Il suo ano già ben dilatato, permette al tubo nero, lungo 15 cm. per 2 di diametro di entrare facilmente e penetrare fino in fondo nel retto. Il suo comportamento è piuttosto strano.
    
    Sembra completamente alla mia mercé, come una bambola insensibile. Mi stupisco per l'assenza di reazioni in questa sessione di dominazione, che normalmente ne suscita molte.
    
    Ormai ho penetrato ...
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