Sottomissione Indolore (completo) - Racconti Erotici

Sottomissione Indolore (completo)

Avevo bisogno di una sottomessa. Erano passate due settimane da quando si era presentata l'ultima candidata e aveva reso l'incontro penoso manifestando le sue opinioni, resistenze, condizioni... fino al momento della sua fuga in lacrime, mezza nuda e rossa di rabbia. Il contratto deve essere chiaro: la sottomessa non deve mai permettersi di fare obiezioni, mai mostrarsi impaziente o manifestare le sue difficoltà. Soprattutto all'inizio ci metto tutta la mia buona volontà e la mia comprensione, ma a tutto c'è un limite e l'ultima candidata li aveva superati ampiamente. Quando l'ho cacciata via ridicolizzandola ha avuto addirittura l'ardire di girarsi sulla soglia a balbettare un "vaffanculo!" per poi fuggire a rotta di collo giù per le scale inseguita dalla mia fragorosa risata.

Dopo questo fallimento mi sono astenuto per un po' dal cercarne altre, un po' disgustato e molto deluso. Non che fosse stata la mia prima esperienza infelice, tuttavia questa volta era troppo e questa pausa di due settimane mi ha permesso di fare il punto e consentire al desiderio di tornare. Il desiderio di avere una creatura completamente consenziente nelle mie mani, pronta a piegarsi ai miei desideri. Una creatura con tutte le sue aperture a mia disposizione e quando dico tutte intendo tutte, non solo quelle fisiche. Alcune ritengono che godere nell'essere legate, sculacciate e possedute brutalmente faccia di loro delle sottomesse, invece che delle volgari zoccole, assatanate di sesso. Ignorano ...

... totalmente la vera essenza della sottomissione che è mentale, sentimentale e spirituale.

Il mio nome in codice è Cagliostrus. Le donne del forum mi conoscono. Ho la reputazione di essere duro, severo, a tratti tagliente, ma giusto. Il mio profilo riceve ancora buoni commenti, anche se la portata della mia provocante fantasia, spesso sarcastica, non fa piacere a tutti.

Non sono un professionista, ma solo un dilettante che vuole incontrare altre dilettanti, però sufficientemente informate, nella comodità e sicurezza del mio studio che ho man mano attrezzato per i vari scenari, ma mi sto pian piano stancando, ho bisogno di qualcosa di nuovo, di piccante, una ventata di gioventù.

Mi sono collegato per soddisfare la mia passione. Ho esplorato il terreno intorno ai frequentatori abituali, che già conoscevo e anche ad alcuni sconosciuti, molti dei quali mi hanno fatto imbestialire. Ma un profilo ha catturato la mia attenzione. Un profilo praticamente vergine. Solo un nickname: Attila. Curioso, anche perché non siamo su un forum gay. Ciò suscita la mia curiosità e lancio un messaggio di contatto, con le mie poche preferenze. La risposta si fa attendere a lungo. Ho dovuto aspettare diversi giorni. Tuttavia non ho cercato nessun altra. Attila sarebbe stata la mia sottomessa. Mi era scattato qualcosa.

Lei risponde alla fine con una breve email: "Potrei esserti sottomessa. Dove vivi maestro? ". Non le avevo ancora chiesto di chiamarmi così, lo ha fatto spontaneamente. La cosa ...