1. Un sogno realizzato


    Data: 08/07/2022, Categorie: Trans Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69

    ... femminile e mi aveva fatto un bellissimo complimento. Mi sentivo al settimo cielo. Ebbi la tentazione di uscire per strada senza cambiarmi, ma avevo ancora troppa paura e decisi di tornare indietro. Lo guardai di nuovo, mi stava ancora fissando, e pensai che dovevo fare qualcosa. Con la scusa di osservare da vicino delle scarpe esposte al piano inferiore, mi abbassai piegandomi in avanti. Avevo la schiena rivolta verso di lui.
    
    ll mio movimento portò inevitabilmente la gonna ad alzarsi mostrando il bordo delle calze autoreggenti. Girai leggermente la testa per guardarlo. I suoi occhi erano incollati al mio grosso culetto e questa visione mi fece sentire una vera femmina cacciatrice di uomini.
    
    Pensai di prolungare il gioco chiedendogli di provare un altro paio di scarpe, ma il rumore della porta del negozio annunciò l’ingresso di una persona. Mi infilai velocemente nel camerino e mi cambiai.
    
    La cliente che era entrata stava aspettando seduta su una delle poltroncine.
    
    Mi recai alla cassa per pagare. L’uomo mi fissava con i suoi profondi occhi neri con un intensità che mi faceva sciogliere tutta. Gli porsi il denaro, lui lo prese accarezzandomi la mano. Mi consegnò il resto dicendomi “E’ stato un piacere servirti, se posso esserti ancora utile ….”
    
    “Grazie …”, lasciai la parola in sospeso come se stessi aspettando di conoscere il suo nome. “Alessandro”, disse. “Grazie Alessandro, è stato gentilissimo”
    
    Mi porse un biglietto da visita. Lo afferrai con mano ...
    ... tremante e lo lasciai sbadatamente cadere, lui si chinò, lo raccolse e, nel tirarsi su, mi accarezzò delicatamente la gamba fino alla vita e poi i glutei dove indugiò con il pretesto di accompagnarmi alla porta.
    
    Il tocco delle sue dita calde era chiaramente percepibile, pieno di una incredibile carica erotica. Abbassai lo sguardo e fissai la patta dei suoi pantaloni, il bozzo era evidente, aveva certamente l’uccello in tiro. Immaginai di inginocchiarmi, di aprirgli la patta e mettermi a succhiarglielo…Fantasticando, mi vidi vestita, a gattoni in mezzo al negozio, con il tubino e le scarpe nuove con quell’uomo che mi sodomizzava con furia, Intanto, nel mentre delle mie estemporanee elucubrazioni, il commesso mi riconsegnò il suo biglietto da vista che mi era sfuggito.
    
    “ Non lo perda”, disse sorridendo. “Spero di rivederti ancora, A presto!”
    
    Poi si avvicino al mio orecchio e sussurrò “ sei una porca, mi hai fatto eccitare come un maiale!”
    
    Si allontanò camminando all’indietro per rientrare nel negozio.
    
    Lo fissai deliziata per la sua confessione, e mi passai la lingua sulle labbra in un gesto lussurioso che lo fece leggermente sussultare, il cuore batteva all’impazzata. Non ero mai stata così vicino a fare sesso con un uomo. Mi sentivo al settimo cielo, gli episodi di quel pomeriggio avevano aumentato esponenzialmente la mia sicurezza, e la mia voglia di essere femmina, così come la voglia di un maschio e la mia smania di cazzo.
    
    Era il crepuscolo, decisi di andare a ...
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