1. Un sogno realizzato


    Data: 08/07/2022, Categorie: Trans Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69

    Il mio lato femminile -
    
    Un sogno realizzato
    
    “Finalmente ero a casa da solo. Agognavo da mesi un lungo weekend libero, con la casa a mia completa disposizione. Adoro da sempre indossare biancheria femminile, mi piace da impazzire l’eccitante sensazione del nylon dei collant che fascia le mie belle gambe affusolate e glabre per poi guardarmi allo specchio e vedere nel suo magico riflesso la donna che sono nelle mie fantasie. Mi manca il seno e ho un uccellino piccolo che mi qualifica come uomo, ma sono fortunato, ho un corpo effeminato e gradevole, magro con un gran bel culetto sodo e un viso grazioso. Ho solo 20 anni ma fin da ragazzino le mie fantasie sessuali sono state piene di uomini virili e rozzi e mi vedevano protagonista sempre in un ruolo femminile. Sono alto solo un metro e 64 e mi piace portare piccoli occhiali da “segretaria” perché è così che mi vedo nelle mie performance sessuali.
    
    Con il tempo ho accumulato un piccolo guardaroba segreto fatto di lingerie e abiti femminili che indosso non appena ho un minimo di libertà.
    
    Nonostante i miei istinti, la paura aveva sempre avuto il sopravvento e fino a quel momento avevo avuto rapporti con uomini solo nelle mie fantasie, la parte dei membri maschili che tanto agognavo era stata interpretata da oggetti che ne ricordavano la forma e che mi dedicavo spesso a leccare, succhiare ed infilare delicatamente nel mio voglioso buchino.
    
    Crescendo, le mie fantasie sessuali si sono fatte sempre più complesse e ...
    ... realistiche: in genere mi piace partire dall’immaginare un dolce e tenero rapporto con un uomo o un ragazzo su un bel letto candido e procedere lentamente fino a lussuriose orge dove un gruppo di uomini mi fotte senza nessun riguardo come una cagnetta in calore facendomi impazzire di piacere.
    
    Una delle mie fantasie più ricorrenti era quella ambientata in un cinema a luci rosse.
    
    Una volta ci ero andato per davvero ma quando un uomo aveva cercato di approcciarmi sedendosi accanto a me e allungando le mani, mi ero spaventato tanto che ero uscito di corsa dalla sala.
    
    Era venerdì pomeriggio e raramente mi ero sentito così eccitato. L’idea di avere un intero weekend libero per fare ciò che volevo mi faceva andare in orbita.
    
    La prima cosa che feci fu di spogliarmi dagli abiti maschili e truccarmi leggermente con mascara e matita nera in modo da evidenziare i miei grandi occhi, poi passai finalmente ad indossare gli indumenti che adoravo: mutandine di pizzo nero, calze autoreggenti nere velate, camicia da notte di raso nera e tacchi a spillo. Indossai ogni capo con studiata lentezza godendomene il contatto, poi cominciai a camminare per la casa soffermandomi davanti agli specchi per guardarmi. Mi abbassavo a 90 gradi e facevo finta di invitare i miei amanti immaginari. Continuai così per un po’ accarezzandomi il corpo con voluttà. Avevo una gran voglia di masturbarmi ma, non volevo sprecare il poco tempo a disposizione, decisi che era l’occasione giusta per uscire di casa. Presi ...
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