1. Un sogno realizzato


    Data: 08/07/2022, Categorie: Trans Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69

    ... stesse infilandosi un preservativo.
    
    Tornò alla carica e, grazie alla nuova lubrificazione, sentii che scivolava con più facilità.
    
    Introdusse la cappella e poi spinse con forza.
    
    Mi sentii mancare il respiro, sembrava che mi avesse sfondato, aprii la bocca di riflesso come se questo potesse agevolare la penetrazione e mi concentrai sulla sensazione di pienezza che mi dava quel grosso uccello infilato nel sedere. Era una sensazione piacevole, paragonabile a quella di avere un cazzo in bocca, ma molto più intensa. Sentii le sue palle appoggiarsi alle mie chiappe e capii che lo aveva messo dentro tutto. Quel pensiero mi piacque, avevo un intero cazzo tutto mio e godetti sbrodolando sul cofano della macchina. Il mio sodomizzatore iniziò un lento andirivieni, a cui, due minuti dopo, rispondevo con gemiti e versi di puro godimento.
    
    “Mio dio, mi sta inculando, lo sta facendo per davvero! Mio dio che bello, che bello!!!”, pensai sorridendo estatica-
    
    Giulio venne a mettermi il suo splendido uccello in bocca e io presi a succhiarlo con avidità mentre iniziava a muovere ritmicamente il bacino e il culo per agevolare la penetrazione.
    
    Uno in bocca e uno nel sedere. Ero in estasi!
    
    I cinque uomini cominciarono a darsi il cambio tenendomi infilata come in uno spiedo.
    
    Uno di loro aveva un cazzo molto più grosso degli altri e, quando lo sentii penetrare, pensai che era una fortuna che non fosse stato il primo.
    
    Gemevo come una cagna ed era chiaro a tutti che stavo ...
    ... godendo come una troia, mi piaceva da morire farmi inculare.
    
    Ad ogni turno pompavano il mio culetto rotto con sempre più forza.
    
    La lussuria si sprecava, cosi come crescevano i miei gemiti sempre più acuti.
    
    “Ti piace piccola? L’ho visto subito che eri in cerca di qualcuno che ti sfondasse il culo!”, mi disse Giulio sculacciandomi il sedere.
    
    “Sìiiii”
    
    Mi aveva fatto mettere a pecorina sul selciato e mi montava tenendomi le mani sul mio seno piatto, come se fossi una cagna. Sentivo il peso del suo corpo che mi sovrastava pompandomi il culo con furia mentre io gemevo a bocca aperta e con la lingua fuori in totale estasi erotica finchè non lo sentii sborrarmi dentro. Godetti nuovamente, sentivo lo sperma colare dal mio buchino violato. “Questo sì che ti fa sentire una vera troia!”, pensai. Nel carosello di uomini che affondavano i loro membri in me, altri due riversarono il loro nettare nel mio buchino mentre un altro lo dedicò alla mia bocca..
    
    Si concessero alcuni minuti di pausa in cui mi dedicai a succhiare loro le palle, poi l’uomo più dotato si distese per terrra con l’uccello puntato verso l’alto. Mi ci fece sedere sopra in modo che mi impalasse. Iniziai a cavalcarlo gemendo senza ritegno. Due uomini si misero in piedi di fronte a me per farsi succhiare il cazzo mentre gli altri due si impossessarono delle mie mani e le usarono per masturbarsi.
    
    Ricominciarono a scambiarsi i ruoli.
    
    Non so per quanto tempo durò, ma il piacere non mi faceva pensare ad altro ...