1. Il gioco dei dadi: parte 1


    Data: 21/06/2022, Categorie: Etero Autore: DiceMan, Fonte: Annunci69

    ... pazza, ho dovuto partecipare ad una festa dove c’erano certi suoi amici e alla fine ho rischiato veramente di prenderlo nel culo. Un cazzo lo posso anche succhiare, ma non sono molto d’accordo a farmi rompere il culo. Non capisco proprio perché le donne si divertono tanto a farmi fare certe cose, forse è per vendicarsi di qualcosa che hanno dovuto subire.
    
    In ogni caso ignoro la sua proposta, rimango nella mia posizione e continuo a pompare, sperando che si decida a venire presto.
    
    Mi fa male la mascella a tenere la bocca aperta perché ce l’ha molto grosso.
    
    Per fortuna sono bastati altri altri due colpi di lingua e ha iniziato a sborrare.
    
    Cazzo, ma non finisce più… lui continua a sborrare... e io a ingoiare.
    
    Quando sento che ha finalmente finito, lo lascio andare. L’ho sempre tenuto in bocca perché non volevo sporcarmi la camicia e i pantaloni.
    
    Mi restituisce il telefonino e prende un pezzo di carta igienica per pulirsi il cazzo.
    
    Io mi rialzo un po’ a fatica, con le gambe che mi fanno male a causa della posizione per me molto innaturale.
    
    Controllo velocemente le riprese fatte, dove si vede soprattutto la mia testa che va avanti e indietro e poi la mia bocca piena e aperta davanti al suo cazzo.
    
    “Mi vuoi dare il tuo numero di cellulare, così la prossima volta che sono ancora da queste parti me lo succhi ancora? Sei molto brava, sai?”
    
    Taglio corto “Mi dispiace ma non sono di qua, sono solo di passaggio”, esco dal bagno e lo lascio da solo mentre io ...
    ... torno da Martina.
    
    Lei è ancora seduta davanti alla sua tazza di caffè vuota e sorridendo mi chiede
    
    “Allora, com'è andata?”.
    
    Non dico nulla e le passo il cellulare con il filmato.
    
    Guarda divertita e dice “Ah però, bel cazzone il camionista…”
    
    “Pensa che voleva mettermelo nel culo...”.
    
    Lei, ridendo rumorosamente, “E tu non glielo hai lasciato fare?”
    
    Io le rispondo con tono molto serio “Non mi sembrava proprio il caso… E poi, comunque, non era previsto dal gioco”.
    
    “Hai ragione, scusami….”
    
    Con una salvietta mi pulisco dalla bocca le ultime tracce lasciate dal camionista, mi auguro solo che, dopo la fatica fatta, almeno lui sia rimasto veramente soddisfatto.
    
    Dopo qualche minuto di silenzio riprendo la mia espressione serena e le chiedo.
    
    “Allora, cosa ne pensi?”
    
    Lei ha lo sguardo assorto rivolto verso la tazzina vuota, poi alza gli occhi e, fissandomi, risponde…
    
    “La cosa è molto forte… però mi attira tantissimo…
    
    Ti confesso che sono una donna tendenzialmente esibizionista, ma non riuscirei mai di mia spontanea volontà a fare certe cose, come stare seduta in un bar a seno nudo o a infilarmi una banana nella figa o a fare una sega ad uno sconosciuto… Però se me lo avesse ordinato il dado lo avrei fatto senza problemi e, ti dirò di più, sono sicura che mi sarei sentita anche molto bene.
    
    Ci sono tante cose che mi piacerebbe fare ma che devo rinunciare perché mi sento bloccata dal pudore e dalla vergogna.”
    
    “Si, lo so… Questo è il bello del ...