1. Il gioco dei dadi: parte 1


    Data: 21/06/2022, Categorie: Etero Autore: DiceMan, Fonte: Annunci69

    ... dentro e di cui sicuramente ne va molto fiero.
    
    Lei, invece, cammina lentamente, con passo sicuro ed elegante, non sembra per niente imbarazzata.
    
    Seduti fuori del bar ci siamo solo io e l’agente di commercio, e lei di dirige direttamente al mio tavolo, sicuramente ha visto il dado.
    
    Io continuo a fare il mio cruciverba, lei si siede e mi saluta formalmente con una stretta di mano.
    
    “Ciao Martina, perché questo è il tuo nome, vero? Prendi qualcosa?”
    
    “Si, un caffè lungo, grazie”.
    
    Faccio un cenno alla cameriera e ordino il caffè.
    
    “Io invece non so come ti chiami…”
    
    La rivista sopra al tavolino ha sulla prima pagina una piccola immagine di George Clooney.
    
    “Mi chiamo Giorgio”.
    
    “Ok, Giorgio, allora spiegami bene come funziona il tuo gioco.”
    
    “Guarda, è molto semplice…
    
    Si fa una lista di sei cose, tre a testa, io scrivo quello che dovrai fare tu e tu quello che dovrò fare io. Cose strane, piccanti, intriganti che devono essere, innanzitutto, realizzabili, poi legali e, naturalmente, far riferimento a situazioni e a pratiche sessuali.
    
    L’elenco verrà numerato da uno a sei, in modo non per forza progressivo, poi uno di noi lancia il dado e si lascia decidere al caso. Chi ha la scelta decisa dal dado dovrà eseguire il suo compito senza poter tirarsi indietro e senza obiettare.
    
    La prova fatta verrà poi sostituita nella lista da una nuova che sarà riferita, però, all'altra persona. Cioè, se la prima volta è stata scelta una tua prova, questa verrà poi ...
    ... sostituita da una che dovrò fare io, quindi la nuova lista avrà due prove che dovrai fare tu e quattro che dovrò fare io, le tre di prima più una nuova. Tutto chiaro?”.
    
    “Si, abbastanza. Possiamo comunque fare un primo giro per testare sul campo?”
    
    Prendo una salviettina, ci penso un momento e inizio a scrivere con la mia penna.
    
    Poi piego il foglietto e lo passo a Martina.
    
    “Questo è una versione semplificata, la lista reale verrà poi riscritta completamente.”
    
    Martina legge...
    
    “Cosa vuol dire ‘rappresentante’?”
    
    “Dietro di te c’è una persona che credo sia un agente di commercio. Mi sono accorto che ti sta guardando con molto interesse da quando sei arrivata. Se esce questa cosa tu vai da lui, ti siedi sulla sedia a fianco, gli dici che sei una rappresentante e che io sono un tuo cliente con cui devi concludere un contratto. Tu devi pagare il conto della colazione ma ti sei accorta di aver dimenticato il portafoglio a casa, per cui gli chiedi se può pagare lui al posto tuo. Mentre parli allunghi una mano sotto il tavolo e gli prendi. Sono sicuro che non farà alcuna obiezione e che ti pagherà il conto.”
    
    “‘Banana’?”
    
    “Se ti giri verso il bancone del bar vedrai che c’è una cesta di frutta.
    
    Vai dal barista e ti fai dare la banana più grossa che c’è, poi vieni qua, ti siedi, allarghi le gambe, ti scosti le mutandine e te la infili tutta dentro.”
    
    “E ‘seno’?”
    
    “Ti tiri giù una spallina del vestito e lasci scoperto uno dei tuoi seni, per rimanere poi così ...