1. La Caduta. Atto tredicesimo. Della Battaglia di Agripatus.


    Data: 21/06/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... Ogni tattica difensiva a oltranza avrebbe solo allungato l’agonia della flotta lealista, ormai. I giochi erano fatti e illudersi avrebbe portato solo ad altre navi e vite perse. -Suonare la ritirata!-, ordinò di nuovo Corantius. -Suonare la ritirata!-, esclamò un ufficiale.
    
    Aristarda vide le navi giungere lente. Altre navi, più piccole, sfrecciavano tra le navi della Terza Flotta. Vide alcune di esse fare cerchio attorno alla Marealis, una delle navi principali di Calus e abbordarla. Non aveva mai visto quei guerrieri a dispetto delle loriche da legionari, ma li riconobbe ugualmente nelle lame che brandivano e nella perizia che ostentavano. Justicarii. Erano pochi, appena una decina. Erano delle furie. Ostracio tentò di raggiungere una lama nascosta nello stivale. Aristarda agì rapida. Trapassò l’ammiraglio nemico al cuore.
    
    -Mio signore!-, esclamò la guardia. Calus annuì, scuotendosi dal torpore. Rovesciò il tavolo e si alzò dal trono. Per un istante, ricordò la frase di Eria. Era quella la verità? Era quella la fine? Era quello ciò che lo aspettava? Non lo sapeva. E la cosa lo angosciava. -Portatemi via di qua.-, disse con voce strozzata.
    
    -Ammiraglio… Dobbiamo andare.-, disse l’attendente. Corantius scosse il capo. -No. Ho servito un idiota e questa disfatta è la fine di tutto ciò che consideravo l’Impero. Evacuate la nave. Io aspetterò qui i lealisti e mi consegnerò a loro. Non spargerò altro sangue.-, disse. L’attendente fece per alzare l’arma d’ordinanza ma fu ...
    ... immobilizzata da due legionari, che le bloccarono le braccia rapidamente. -Traditore!-, sputò la giovane. -Non è tradimento se il trono è indegno.-, disse Corantius. Si rivolse agli altri. -Ammainare la bandiera. Chi vuole abbandonare la nave lo faccia.-, disse. Tre quarti dell’equipaggio lasciarono la Bergusia. I restanti si arresero.
    
    La ritirata della flotta lealista fu lenta e penosa. I nuovi arrivati non pressarono l’attacco, preferendo prestare soccorso agli uomini buttatisi in acqua o ai feriti di ambo gli schieramenti Di quasi trecento navi, ne rimanevano si e no centotrenta, prive di un ammiraglio e di una gerarchia efficace per organizzare una difesa o una controffensiva. La Battaglia di Agripatus si era conclusa con l’inaspettata e devastante sconfitta dei lealisti, una sconfitta che rendeva impossibile per loro mantenere il dominio del Mare Interno. Ma anche i vincitori erano messi male: delle navi di Aristarda Nera, ne restava appena un terzo scarso. I trasporti che avrebbero dovuto portare le forze di Aristarda verso l’Italica, ben protetti tra gli stretti, non avevano subito che poche, marginali perdite. Il resto della flotta, tuttavia era stato pesantemente sfoltito. L’Imperatrix prese terra insieme ai suoi, sull’Isola di Kipares, che prontamente rinnegò la fedeltà a Calus, aprendo le porte a colei che l’aveva vinto a poche miglia nautiche da lì. E lì andò a convergere la Terza Flotta, riunita formalmente alle forze di Aristarda sotto il comando di Nearco. Il ...