1. Guerra e pace


    Data: 29/05/2022, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Autore: Mr.Goodbye, Fonte: RaccontiMilu

    Giornata di lavoro infinita, di quelle in cui guardi l’orologio certo che siano passate due ore e scopri, con una certa disperazione, che sono trascorsi sì e no venti minuti. Non è sempre così. Il mio lavoro mi piace e non ho nulla di cui lamentarmi. Il problema è che ieri sera, o forse sarebbe meglio dire la notte scorsa, ho litigato con la mia ragazza e non ho più chiuso occhio. Nervoso, stanchezza, voglia di abbracciarla e di sbatterla senza complimenti, rabbia, rancore, tutto in un unico vortice che non ha fatto più prender sonno.
    
    Stiamo insieme da un anno, a cui va aggiunto qualche mese durante i quali ci siamo frequentati senza impegno (ma non senza scopare). All’inizio era solo sesso. Ci vedevamo, scopavamo e poi ognuno tornava a casa sua. Ci siamo rimasti sotto. Giorno dopo giorno ci siamo affezionati l’uno all’altra, abbiamo iniziato a essere gelosi e anche la sola idea che uno di noi potesse finire a letto con altre persone ha iniziato a dare fastidio. Sempre più spesso Emma ha iniziato a fermarsi a dormire da me. Poi sono arrivati i pranzi insieme, le cene, i film sul divano, le coccole e il vivere insieme. Già… ci siamo rimasti sotto ed è stata una fortuna che sia successo a entrambi. Perché diciamolo, il dramma vero è quando succede a uno solo.
    
    Ha iniziato a tenermi in ordine la casa. Da quando sto con lei il mio appartamento non è mai stato tanto pulito e in ordine. All’inizio facevamo i turni ma, quando ha visto come pulisco io, mi ha preso da parte, mi ...
    ... ha sorriso e mi ha detto:
    
    “Tesoro mio, lascia stare, non ce la puoi proprio fare. Tengo in ordine la casa. Tu fai da mangiare.”
    
    A me piace cucinare, mi diverte, specie quando ho qualcuno che apprezza. Abbiamo trovato il nostro accordo, il nostro equilibrio se vogliamo chiamarlo così e, devo dirlo, funziona alla grande.
    
    Il sesso con lei è qualcosa che non si può descrivere. Vederla (e sentirla) godere sotto di me (anche sopra, se è per quello) è qualcosa di sublime e meraviglioso che non mi è mai capitato con nessun’altra. Abbiamo fatto l’amore in ogni posizione e in ogni angolo della casa. Non abbiamo risparmiato nemmeno l’auto, se è per quello. Giusto per ricordarci le bravate che avevamo fatto a vent’anni e il brivido di rischiare di essere scoperti.
    
    Così ho osato qualcosa in più.
    
    Ieri sera ho provato a scoparle il culo.
    
    Non l’avevamo mai fatto. Non so perché… ero troppo preso dai suoi occhi, dalle sue tette, dalle sue cosce, dalla sua figa per pensare al suo adorabile culo. Non che non abbia un bel culo, eh!
    
    L’ho fatto ieri sera.
    
    E non è andata bene. All’inizio pensavo che il suo no fosse di quelli che vogliono dire sì, così ho insistito. Un po’ troppo. Non mi sono reso conto che quel no era davvero no e, prima che me ne rendessi conto, Emma è andata su tutte le furie ed è stato un casino.
    
    Un vero casino.
    
    Non so neanche se alla fine abbiamo fatto pace o no. Davvero, non l’ho capito. Credo sia anche per quello che oggi mi sento così da schifo e ...
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