1. Guerra e pace


    Data: 29/05/2022, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Autore: Mr.Goodbye, Fonte: RaccontiMilu

    ... ferito.
    
    “Voglio soddisfarti.”
    
    Le porgo la mano. La sua espressione non cambia. Non capisce, ma mi prende la mano. Prendo un cuscino e lo butto ai piedi del divano.
    
    “Mettiti lì.”
    
    Esita. Fa per sedersi sul cuscino.
    
    “No, non così. In ginocchio.”
    
    Non fiata. Le metto una mano sul culo, la faccio girare e l’accompagno nei movimenti. In ginocchio, il busto sul divano. Una visione da risvegliare i morti. Mi rendo conto che non glielo sto chiedendo, glielo sto ordinando.
    
    E ora sì che faccio come mi dice. Ora sì che riesco a spingere con forza e decisione. E ogni volta che lo faccio lei non può scappare. Il divano le blocca ogni movimento.
    
    Il primo affondo è decisivo. Secco e deciso.
    
    “Oddio…” le scappa detto. Io stesso ho un attimo di turbamento. Una scarica elettrica attraversa tutto il mio corpo e mi annebbia la mente. Mi serve un istante per tornare in me.
    
    “Ancora amore.”
    
    E lo faccio. Eccome se lo faccio. Due… tre… quattro volte…
    
    A ogni affondo Emma invoca Dio.
    
    Al quinto decido di posarle una mano sulla schiena, tra le scapole. Non è solo tenerle la mano addosso, è un volerla tenere al suo posto, farle capire che deve stare sotto e subire ogni mio affondo. Un gesto per farle capire che sono io il suo uomo e, al tempo stesso, se lo sono è solo per merito suo.
    
    “Oh mio Dio amore sì” Emma grida. Io la fotto.
    
    Il mio bacino sbatte contro il suo. Non l’abbiamo mai fatto in questo modo. La vedo afferrare i cuscini del divano e stringerli con forza. Perdiamo la ragione entrambi. Perdiamo lucidità.
    
    Lei si apre a me tanto quanto io mi do a lei.
    
    Godiamo.
    
    Dal profondo, senza costrizioni, senza remore, senza limiti.
    
    Per un attimo tutto è nero.
    
    Poi tutto si ferma.
    
    Tutto è bianco.
    
    Posso sentire il mondo vibrare.
    
    “Sei mia” mormoro mentre la stringo a me, accoccolati sul divano.
    
    “Sei mio” risponde posandomi un bacio su una mano.
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