1. Celestino Cap.: IV proseguo Prima giornata


    Data: 28/04/2022, Categorie: Masturbazione Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    ... disposizione, lo impiegarono per una breve passeggiata esterna per digerire. La calura stava scemando, i contadini tornavano con forche, rastrelli, falci o uncini e fattisi un bagno nello stagno sorgivo si spostarono nelle stalle per la cura e la mungitura delle vacche.
    
    Le bestie, vista l’ora, erano in attesa del fieno. Muggivano per richiamare i sostenitori ad avere cura di loro, poiché avevano fame e quello che avevano ruminato l’avevano già digerito. Nell’attesa molte svuotarono la vescica e il colon. L’odore acre delle urine e delle feci infettava l’aria; Celestino aveva ancora lavoro e, sotto gli occhi dei braccianti, con la carriola ritornò a raccogliere quei prodotti per terminare di comporre e arricchire la sua lettiera.
    
    Sebbene fosse unto, andò a curiosare per conoscere la mungitura. Un uomo, scherzando lo spruzzò e bagnò di latte, come spesso fanno i padri con i figli quando si avvicinano troppo all’animale, che potrebbe spaventarsi e procurare danni al mungitore, regalandogli dopo, ancora per gioco, nuovi spruzzi.
    
    Egli, con Romeo a fianco, si addossò a un certo Stefano, cinquantenne robusto, peloso con visibili i segni del lavoro della giornata, che cercava di sodomizzare un tale Aldo: era una lezione. L’alunno, invitato a fare, si mise a giocare con il giavellotto dell’uomo con passione e amore usando mani, viso, lingua e bocca. Tastava, palpeggiava i testicoli, sfiorava l’apertura anale umettando con la sua saliva quei genitali, finché l’asta non la ...
    ... sentì pronta a penetrare e solo allora, messosi accovacciato tra le gambe de sottomesso, iniziò a umettargli l’ano con la lingua dandogli piacere e poi, impugnato il bastone di Stefano con una mano, dopo averlo ulteriormente bagnato e appoggiatolo a quell’apertura, diede il via alla penetrazione. Guardava con meraviglia quella verga entrare sprofondando con calma costante e ferma. Una stupenda coinvolgente scena erotica era innanzi agli astanti, coinvolti con quel movimento di entrata e uscita, quel va e vieni, il ciaf ... ciaf e con Celestino che lambiva i testicoli di uno o dell’altro o che prendeva in bocca il pene libero da incavi o con la sua mano che cercava di penetrare l’apertura sfinterica di Stefano. Uno stupendo atto sessuale tra un adolescente, trapanato furiosamente da un cinquantenne, massaggiato nella sua zona perineale da Celestino.
    
    “Uhm …oh …ah … siiii, … sbati … ancora, … pì forte … ah … vegnoo, …ciapa, … porseo … daiiiiii, … siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii,” … Il giovane eiaculò, mentre l’uomo sfilata la sua asta da quel foro la diede alle mani del ragazzo affinché la portasse nel suo alveo orale a ricevere il miele che sarebbe sgorgato per farglielo ingerire.
    
    Le scene a cui partecipava o assisteva, il continuo coinvolgimento emotivo, vivo e passionale, l’ammaestramento quotidiano effettuato da persone differenti con esigenze, modi espressivi e attese diverse, l’informazione elargita da soggetti colti, preparati, sinceri, schiusi e non sottomessi a tabù ...
«12...5678»