1. La Caduta. Atto 3. Delle scelleratezze di Actio Rubro e della Devastazione di Medreas


    Data: 24/01/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... uno dei due. Era Lucius, un sadico bastardo, l’alleato perfetto di Bilas.Prima di poter pensare a come agire, la giovane sentì una lama sulla gola.-Non ti muovere.-, l’apostrofò una voce. Lei obbedì lasciando cadere il coltello e maledicendosi per la sua leggerezza. Aveva fallito. Definitivamente.
    
    Antheus soffriva. La ferita non era letale, ma lo sarebbe potuta diventare. Circondato da nemici, guardò il legionario trascinare Mayra sino accanto a lui. Era finita…Fabius rivolse un sorriso a entrambi.-Vedo, Antheus, che alla fine manchi della forza necessaria a purgare l’Impero.-, disse.-Purgare l’Impero? Non è ciò che volevamo. Non capisci? La tua arma scatenerà il caos! Come puoi non tener conto di ciò che causerai?!-, ribatté l’ex consigliere, rifiutando la disperazione. Fabius Bilas ghignò in faccia al prigioniero.-E cosa sarà mai? Il mondo ha conosciuto splendore senza misericordia sino ad oggi, no?-.La domanda fu fatta con quel ghigno osceno e folle dipinto sul viso.-Actio Rubro è morto. La battaglia non ha motivo di essere.-, rispose Mayra, -Non c’è motivo di usare la tua arma.-.
    
    Fabius non smise di sorridere mentre si voltava verso la giovane. I legionari li puntavano con le armi a energia. Le macchine da guerra erano pronte, o quasi.Antheus capì: Fabius stava solo gongolando, godendosi il suo trionfo.-Mia povera, sciocca ragazza…-, disse con tono lento, paziente, come se stesse spiegando a un bambino qualcosa di elementare, -Non lo faccio per Actio, neppure ...
    ... per la pace. Lo faccio per il mondo e per me. Hai notato come, nonostante il tanto millantato onore, a migliaia muoiano in modi atroci ogni giorno, atti orribili e proditori si compiano senza remore? La nobiltà di Licanes è persa, se mai è esistita, e si è persa da quando a Janus fu ordinato di uccidere Layla. Il nostro fondatore fu un uomo d’onore, certo!, ma uomini simili sono sfavillii di luce nella notte oscura, durano un battito di cuore e nulla più. Illuminano un’oscurità opprimente, quella presente in ogni uomo. Questo mondo non concepisce la pietà e l’onore, o giovane. Finanche in natura, e tu l’avrai visto, non prevale il pietoso o l’onorevole. Prevale il forte, lo spietato. Il mondo è una bestia da domare. Gli uomini non comprendono l’indulgenza e le spiegazioni moderate, ma solo la punizione più atroce, la forza. Alla fine, nonostante tutti i nostri proclami di civiltà e ragione, non siamo che belve. L’Impero è marcio. Septimo Nero, se le voci sono vere, ha fatto sì che gli Dei si allontanassero da noi.-, lo sguardo di Bilas virò verso le dune desertiche in lontananza. Si voltò nuovamente verso i prigionieri.-Osservate! Il mondo ancora reca i segni dell’ultima grande catastrofe. I nomi dei suoi artefici sono dimenticati, nessun sepolcro per i mostri ma gli incubi… quelli mai abbandoneranno il mondo. Ed io, con questa mia arma, assurgerò al loro stesso rango.-, disse con un cenno.-Sei folle…-, sussurrò Mayra Tus. Fabius Bile sorrise, scuotendo il capo. Un maestro ...
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