1. Il bodybuilder sfregiato, la giornalista e l'inchiesta 1/2


    Data: 19/01/2022, Categorie: Etero Autore: Familiare, Fonte: EroticiRacconti

    ... scherzarono sull’utilità degli sciacalli.
    
    «Comunque, mi sa che ho trovato un lavoro appena in tempo» disse lei «Voglio festeggiare.»
    
    «Fai bene. Che farai?»
    
    «Accetto suggerimenti, bestione» disse, scandendo bene l’ultima parola.
    
    «Potremmo andare a cena.»
    
    Lei spalancò la bocca e lanciò le braccia verso l’alto, esultando in silenzio.
    
    «Sei sicuro? Credevo voi palestrati mangiaste solo pollo» disse.
    
    «Sì, ma anche lo sciacallo non è male.»
    
    Un formicolio le partì dalla schiena e scese in basso. Sentì gli slip bagnarsi ed ebbe la tentazione di istigarlo, ma non glie l’avrebbe resa facile. Oh, no. L’aveva fatta tribolare parecchio, e adesso lei gli avrebbe reso il favore. Era lunedì. L’avrebbe tenuto sulla corda e pungolato durante la settimana, così da farlo arrivare bello carico e affamato. Lei avrebbe avuto tempo di prepararsi e ripassarsi Yuri, prima di defenestrarlo.
    
    «Possiamo fare venerdì sera» disse lei.
    
    Lui acconsentì.
    
    La sera lei gli scrisse qualcosa di malizioso e lui replicò tiepido, ma dopo una mezz’ora l’aveva già caricato a sufficienza. Gli mandò una foto con le labbra a forma di bacio, ...
    ... premurandosi che si intravedesse la scollatura della camicia da notte. Martedì sera fu lui a cercarla. Lei aspettò mezzanotte per visualizzare i messaggi, scusarsi per non averli letti e andare a dormire. Mercoledì pomeriggio aveva così tanta voglia di sesso che rischiò di mandargli un messaggio esplicito.
    
    Invece chiamò Yuri, che fece quel che doveva peggio dell’altra volta, ma a lei importava solo quel regalo prezioso che le lasciava sul comodino, e che le permise di passare una serata con il suo vibratore e mandare a Giorgio solo un “buonanotte”. Giovedì lo passò a fare shopping, provare vestiti e studiare il ristorante dove Giorgio voleva portarla.
    
    Venerdì fu una giornata lunga e straziante.
    
    A mezzogiorno era in ritardo di almeno tre articoli, ma riusciva a pensare solo al sesso con Giorgio. Era bombardata di immagini di amplessi con lui. Si concesse l’ultimo giro con Yuri, e quella volta il ragazzino la scopò meglio delle altre, lasciandola stanca e soddisfatta. Guardò l'orologio. Erano le cinque. Quella sera, pensò, Giorgio sarebbe venuto a prendere una ragazza assolutamente disinteressata al sesso.
    
    Sbagliava.
    
    [continua] 
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