1. Petra


    Data: 18/01/2022, Categorie: Etero Autore: genio di razza 602, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutti mezzi, in tutti i modi, soprattutto con una voglia che sembra insaziabile; e veramente non mi stancherei di stare dentro di lei, di comunicarle il mio amore profondo, assorbente, assoluto: più volte sono tentato di proporle di vivere insieme, di abbandonare la vita nomade dell’inviato e fermarmi in una casetta (due cuori e una capanna) per vivere con lei d’amore, di gioia, di famiglia; poi rinsavisco e mi deprimo, all’idea che la favola durerà forse molto poco.
    
    Intanto, resta da accontentare il mio giovane amore che vuole fare un giro sulla ruota del Prater; ed anche quell’esperienza è piuttosto l’occasione per dare sfogo al nostro desiderio di comunicare il grande amore che ci tiene insieme con tanta forza: riusciamo a mantenerci al di qua dello scandalo e a non spaventare i giapponesi che salgono con noi; ma non ci risparmiamo nessun gridolino di gioia a mano a mano che il panorama si apre ai nostri piedi; di ritorno in città, riusciamo a ‘beccare’ un concerto in cattedrale del tutto imprevedibile: sembra che la città si ponga al servizio della nostra ‘storia’ d’amore.
    
    Petra ha organizzato nei minimi particolari la serata di fine d’anno: per la cena, ha prenotato in uno dei più affascinanti locali della città: riusciamo a viverla come un’avventura dello spirito, al massimo dello splendore, nostro e dell’ambiente: lei è elegantissima in un abito nero che la fascia come un guanto ed esalta le forme perfette; io sono assai ‘ingessato’ nel mio abito scuro, ma ...
    ... sembra che riusciamo ad attirare comunque l’attenzione di tutti: poco dopo la mezzanotte, decidiamo di rifugiarci nella ‘casetta di marzapane” e di accogliere il nuovo anno con un amplesso da tramandare alla storia per la sontuosa ricchezza: ci amiamo come non ho abbiamo mai fatto e come non faremo mai più; Valentina mi telefona, da non so quale paese dell’Africa, per augurarci buon anno; un forte senso di colpa mi assale a tradimento.
    
    Attraverso il giornale, Petra è riuscita ad ottenere la prenotazione per tutti e due al concerto di capodanno e la mattinata del 1 gennaio è tutta dedicata all’evento, la cui rinomanza planetaria ci galvanizza; ci mescoliamo alla sceltissima schiera degli ‘ammessi’ e partecipiamo delle emozioni che agitano la platea e che puntualmente registriamo, per i servizi che abbiamo promesso di scrivere alla fine; seguiamo da veri appassionati tutto il concerto degli Strauss e partecipiamo all’animazione, inevitabile alla fine, per la ‘Marcia di Radetzky’: mi rendo conto che, per un momento come quello, si può anche aspettare pazientemente per un anno: non riusciamo a resistere e un piccolo, casto bacio ce lo scambiamo, proprio al momento di uscire.
    
    Il 2 gennaio è l’ultimo giorno della nostra ‘vacanza a Vienna’: domani il treno mi riporterà a Milano e non è dato sapere se, come o quando potremo rivederci; parliamo col corrispondente del servizio che abbiamo preparato e si impegna a sollecitarlo in Direzione: dall’espressione che assume quando sfoglia ...