1. Petra


    Data: 18/01/2022, Categorie: Etero Autore: genio di razza 602, Fonte: EroticiRacconti

    Il giornale ci tiene a mandare, alla riunione dei ministri degli esteri d’Europa a Vienna, gli inviati ‘di punta’ per garantirsi il miglior reportage, eventualmente integrato da qualche osservazione di costume più ‘estranea’ ma altrettanto affascinante: per questo ha scelto Valentina, che dei giornalisti politici è la più brava in assoluto; e le ha affiancato me, che preferisco piuttosto muovermi libero tra storia, cultura, folklore e spigolature.
    
    Accettiamo volentieri, anche perché, in qualche modo, si può tentare di trasformare l’impegno di lavoro in una sorta di vacanza, per noi che stiamo cercando di rimettere insieme una storia che sembra al capitolo conclusivo: forse l’atmosfera romantica e quasi decadente di Vienna può fornire una location opportuna, per rincollare i cocci di quello che è stato un grande amore e che ormai si trascina tra i rifiuti di una immensa delusione: nessuno dei due cerca di capire, perché siamo scivolati verso quella fredda indifferenza che sta uccidendo anni di amore entusiastico; ci limitiamo a prendere atto delle distanze e a sentirci sempre più nettamente estranei, incapaci di superare anche screzi piccolissimi come la polemica sullo zucchero nel caffè.
    
    Vienna non può risolvere una crisi che ha radici assai profonde e forse inestirpabili: ce ne rendiamo conto quasi immediatamente, quando si tratta di fissare una scaletta di lavori e non riusciamo a trovare una ‘quadra’ neanche sui tempi da dedicare alle diverse incombenze: è fin ...
    ... troppo chiaro che “troppi galli a cantar, non fece giorno” e che ormai per noi la luce in fondo al tunnel non appare; presi ambedue nel vortice di una ‘corsa’ al primato assoluto nella professione, ci troviamo a controllarci, a spiarci, a contrastarci, a sgambettarci, fuori da qualsiasi razionalità e capacità di controllo.
    
    Il primo gesto, naturalmente, è la scelta, in hotel, delle ‘camere separate’ che da quasi un quinquennio non apparteneva più alle nostre abitudini e che segna irrevocabilmente la rottura di qualsiasi rapporto; per completare il quadro delle differenze, scelgo di andare alla sede del corrispondente locale del nostro giornale, mentre Valentina si precipita al palazzo dei congressi per prendere visione del ‘terreno di lavoro’: in questo modo, non rischiamo di incrociare neppure il rispettivo impegno, anche se dalla sede scentrale si aspetterebbero da me spigolature sul convegno e in margine ad esso, possibilmente con spunti sui protagonisti: temo però che Valentina voglia tenere per se questa possibilità, e che cercherebbe anche di ostacolarmi, se dovessi provare ad interferire.
    
    Nell’ufficio di corrispondenza trovo un paio di giovani, evidentemente assunti di recente, che a malapena sanno che c’è una riunione di ministri: il corrispondente è al palazzo dei congressi, ovviamente; e finisce per brillare la presenza di una ragazza piuttosto bella e vivace, Petra, che mi colpisce non solo per la purezza dei lineamenti del viso e l’armonia delle forme, ma ...
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