1. Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 16


    Data: 24/11/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Dominazione / BDSM Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’asta con la faccia più da porca che avevo. Giammarco:” sei una gran pompinara” Non levai neppure il cazzo di bocca, mi usci solo un mugolo di assenzo ed un accenno di sorriso. Stefano:” dillo che sei una pompinara” Lo guardai dritto negli occhi, levai il cazzo di Giammarco dalla bocca, tirai i loro cazzi fino ad avere le loro cappelle a pochi millimetri l’una dall’altra e inizia a leccarle entrambe passando la lingua in quel piccolo spazio che le divideva. Io:”sono una brava pompinara?” Stefano:” sei la migliore” Gianmarco:” sei una troia” Io:” sono una brava pompinara ed una troia” Detto questo ho provato a metterli entrambe in bocca e nonostante una leggera ritrosia dei due a avere i cazzi che si toccavano, comandavo io, spalancai la bocca, nonostante entravano solo le loro cappelle, la cosa mi fece impazzire, iniziai a leccarli e a giocarci con la lingua. Volevo di più, volevo essere scopata. Mi alzai e loro capirono, Io:”avete i preservativi?” Giammarco:”cazzo, si aspè” Lo vidi schizzare dalla stanza per riapparire con un preservativo Giammarco:”ne ho uno” Stefano:” e come cazzo si fa?” Giammarco:”le faremo il culo” Stefano mi piegò bruscamente facendomi appoggiare le mani sul letto, Stefano:” si tanto sta troia ne avrà preso di cazzo nel culo” Non so cosa pensassero di me, infondo non è che io abbia avuto chissà quanti uomini, ma l’idea che mi considerassero una troia, un pezzo di carne da usare mi eccitava da impazzire, infondo è quello che gli stavo facendo credere. ...
    ... Stefano iniziò a leccarmi il sedere, le sue mani allargavano le mie natiche mentre la sua lingua quasi mi entrava nelle viscere. Mi fecero sdraiare con le gambe quasi tutte fuori al bordo nel letto, Giammarco messo il preservativo iniziò a scoparmi la figa senza troppi convenevoli, sentire entrare dentro è stato devastante, urlai quasi come se mi stesse sverginando, non si fermò, iniziò con un lento avanti e dietro, poi via via sempre più forte, Stefano nel durante si mise in ginocchio di lato per farsi succhiare il cazzo. Io:” sposta le coperte” Stefano:” cosa?” Io:”sposta le coperte, levale” Stefano buttò le coperte per terra, poi capii Stefano:”hai capito che zoccala le piace guardarsi mentre la scopiamo” Sentii Giammarco ridere e vidi darsi il cinque. Guardarmi allo specchio era forse più eccitante di tutto, mi vedevo riflessa sconquassata dal piacere, mi ero messa su di un fianco, avevo una gamba dritta e l’altra piegata per favorire Giammarco, mentre Stefano lo feci posizionare in modo da non ostacolarmi la vista. Il mio corpo saltava ad ogni colpo di cazzo mentre con una mano abbracciavo una gamba di Stefano mentre con l’altra reggevo il suo cazzo. Vedevo la mia lingua bagnare e gustare quel palo di carne, ero bellissima, lasciva, mi sentivo una troia, era quello che volevo e mi volevo gustare la scena. Giammarco non durò molto, con due urli rochi esplose dentro. I miei orgasmi ormai non li contavo più. Era arrivato il turno di Stefano Stefano:”ora ti faccio il culo” ...
«12...5678»