1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (3)


    Data: 18/11/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... rischi che si corrono nel mostrare la propria donna come una puttana a degli sconosciuti – restai a fissare il sorriso sarcastico prima che riprendesse - pensi veramente che farebbe differenza sapere se Cosimo l’abbia vista o no? Quella sera in quel ristorante tua moglie si è divertita ad allargare le gambe sotto ill tavolo e mostrare quanto potesse essere esibizionista. Magari c’era anche Cosimo che si sarà sorpreso di scoprire quanto fosse viziosa la sua vicina. Ma ora guardala, ed è ancora niente rispetto a quello che abbiamo in testa.”
    
    Non mi aveva dato nessuna certezza anzi semmai il suo modo di parlare aumentava i miei dubbi e le mie paure. Gli occhi dei passanti erano calamitati sulle sue gambe completamente scoperte.
    
    “Bene, io raggiungo la mia puttana, per favore tu lasciaci soli e goditi lo spettacolo”. Senza dire altro mentre attraversavamo tutta Pigalle Gaston la raggiunse la abbracciò portandole una mano sul culo e, ignorandomi completamente, si accompagnò a lei.
    
    L’avevo di nuovo abbandonata nelle mani di Gaston, ma questa volta l’avevo offerta io come una puttana, strinsi amaramente il rotolo di banconote che tenevo in ...
    ... tasca.
    
    Indescrivibile la sensazione che provavo nel vederla tenuta abbracciata da Gaston ed ancora peggio vedere la mano di Gaston sollevare il bordo della minigonna. Mia cercò di sfuggire da quella presa senza risultato,si girò verso di me quando ormai parte della gonna era completamente sollevata mostrando le rotondità del suo sedere velate dal sottile strato del collant.
    
    Era succube nelle sue mani dopo che l’avevo offerta a quell’uomo. Io ero tanto eccitato da quello spettacolo che non mi opposi neppure quando due passanti mi si piazzarono di lato godendosi lo spettacolo e lasciandosi andare a salaci apprezzamenti.
    
    Quella situazione stava diventando qualcosa di estremamente degradante ed io sentivo di aver perso ormai il controllo degli eventi. Ma era come se Mia volesse vivere quella condizione non più come un gioco ma come se realmente volesse essere spinta oltre ogni degrado obbligata ad obbedire a richieste sempre più umilianti.
    
    Non mi restava altro che vedere fin dove Gaston la potesse spingere, avevo accettato che Gaston potesse iniziare Mia ad una severa educazione sempre più perversa accettando ormai anche il rischio che Cosimo fosse realmente al corrente di tutto. 
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