1. Amara


    Data: 12/11/2021, Categorie: Masturbazione Autore: ALTer, Fonte: EroticiRacconti

    ... posizione precaria. Fin dal suo primo orgasmo sotto la doccia, una delle costanti nei tanti episodi che avevano costellato la vita di Amara era l’incapacità a sorreggersi con le proprie gambe al culmine dell’atto. Questo perché gli orgasmi di Amara erano molto intensi, molto più intensi almeno di una buona parte degli orgasmi delle altre donne. Amara non saprà mai di questo particolare, ma si ricorderà invece che, nei prossimi atti e nei suoi prossimi anni, dopo ogni orgasmo avrà sempre la certezza di potersi ritrovare con il culo per terra.
    
    Il culmine di questa storia potrebbe benissimo essere stato “e Amara si ritrovò così per terra”, Amara avrebbe persino preferito “e Amara si ruppe una gamba” o “anche entrambe”, ma al contrario di quanto invece accadde, Amara non si ruppe nulla. Nessun osso per lo meno.
    
    Ciò che invece si ruppe fu una membrana e questa membrana fu rotta da quel bel pezzo di plastica ruvida, quella bella terminazione posteriore della sedia che aveva contribuito così bene all’orgasmo della piccola Amara. Non si era nemmeno accorta di star perdendo l’equilibrio, ma si accorse eccome di quel pezzo di sedia in plastica che le perforava la fregna. Non emise un verso. Nemmeno dopo strillò, quando accasciata a terra, Amara emise invece un agognato, lunghissimo rantolo. Si teneva la vagina con entrambe le mani, come per proteggerla dalle crudeli intenzioni di quella sedia. La cosa più comica fu che la sedia, con la caduta, era rimbalzata per terra e, dopo aver ballato sui quattro piedi, era tornata perfettamente in piedi e sulla terminazione incriminata c’era un piccolo alone rosso, pegno della prima volta di Amara.
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