1. Laura, Al centro commerciale (racconto a 4 mani)


    Data: 16/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Cercatoredimenti, Fonte: EroticiRacconti

    ... immediatamente” “Sciaff!” Tu non resisti più a questa situazione, inizi a urlare “basta!” mentre “Sciaff!” “aia basta!” “Sciaff! Sciaff! Sciaff!” “Ora ti puoi alzare e vai all’angolo, anzi no resta qui in piedi” ora puoi vedere chi è la persona misteriosa, dalla corporatura ti vengono in mente alcune foto ricevute, è bendata con un foulard nero che gli copre metà viso ha le mani legate e sembra sorpresa, innervosita e gelosa di questa presenza. Sta urlando: “Chi c’è? Chi è questa puttana che ti sei portato in ufficio, slegami immediatamente voglio guardarla in faccia…” tu stai per urlargli addosso le tue ragioni, ma ti faccio segno di stare zitta e di aspettare. Poi rivolto a lei “Questa puttana come la chiami tu non è molto più puttana ed esibizionista di te, siete uguali e per questo motivo è stata punita e tra un attimo prenderai il suo posto, anche perché tu hai un motivo in più per essere punita, vero Patty?” “Io? Cosa? Che motivo?” “Ce lo dirai tu stessa e molto presto” Dicendo questo la prendo per un braccio e l’avvicino alla poltrona, la faccio salire in ginocchio nella tua stessa posizione. Ora sai chi è, la persona attesa è Patty, mia moglie, ti stai chiedendo perché la voglio punire in tua presenza, la cosa ti diverte e ti metti comoda, prendi il suo posto sulla scrivania, ma le tue natiche scoperte ed ...
    ... arrossate ti fanno cambiare idea, allora torni dov’eri in piedi e ti godi lo spettacolo. Intanto io sto sistemando Patty che è meno accondiscende di te nel farsi punire, soprattutto in presenza di non sa chi, urla, si muove, mi costringe a legarla meglio, prendo la corda che tiene legate le mani e da sotto la sedia le lego le caviglie, ora è bloccata, continua ad urlare ma le ricordo che quest’ufficio è insonorizzato e che se non vuole perdere la voce è meglio se la smette, per te invece è una piacevole novità, ti tranquillizza il fatto che non ti ha sentita nessuno, tanto meno Luca. Patty smette di urlare, ora rivolto verso di te ti dico che ti darò la prova di quanto siete simili e pian piano gli sollevo la gonna del suo vestito a fiori, presto le calze finiscono, tu sorridi, già hai meno vergogna di lei per quello che ha sentito e c’è empatia tra te e lei, continuo a tirare su appare un mini perizoma nero così piccolo che è nascosto dalla fessure delle natiche. Patty mi supplica di lasciarla, di non farle questo vicino ad una sconosciuta, ma non le do ascolto e illustrandoti quanto anche lei è esibizionista inizio a sculacciarla. Ti diverte il fatto che ora è lei nella tua posizione, anzi tu sapevi che doveva arrivare qualcuno/a invece lei sa che c’è qualcuna ma non immagina che è la sua amica virtuale Laura. 
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