1. Laura, Al centro commerciale (racconto a 4 mani)


    Data: 16/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Cercatoredimenti, Fonte: EroticiRacconti

    Al centro commerciale (racconto a 4 mani)
    
    Lui:
    
    …ti vedo, stai comminando con la tua amica, sei di fronte a me di schiena, hai una gonna rossa aderente e corta poco sopra le ginocchia, un piumino nero che ti arriva in vita lasciando il tuo bel culo in vista. Calze nere, mi viene subito in mente quello che mi hai scritto, autoreggenti senza mutandine e questo pensiero mi eccita, sento un gonfiore nei pantaloni, ed infine un bel paio di scarpe nere lucide con i tacchi, questo ti fa risaltare il tuo sedere, facendoti sculettare ad ogni passo, la mia eccitazione aumenta man mano mi avvicino a te. Ti raggiungo, ti affianco e ti saluto, ti mi guardi sorpresa, arrossisci come una bimba scoperta mentre fa una birichinata, mi saluti timidamente, mi presenti la tua amica, anche lei una bella signora, ma tu sei più eccitante. Mi scuso con lei e ti chiedo se posso dirti due parole in privato, tu diventi paonazza, cerchi di trovar una scusa ma io ti prendo sottobraccio e gentilmente ci allontaniamo dalla tua amica che ferma ci guarda incuriosita. Appena lontani dalle suo orecchie ti dico di trovare una scusa per venire da sola nel negozio di articoli da regalo che si trova la secondo piano, tra 20 minuti. Tu mi dice che non è possibile e che… io t’interrompo dicendoti che se tra 20 min non ti vedo arrivare dico alla tua amica cosa non hai sotto… e non solo a lei… tu mi guardi e mi dici che tra 20 min sarai nel negozio.
    
    Mentre torni dalla tua amica pensi cosa potrà mai farmi, ...
    ... siamo sempre in un negozio, dove c’è tanta gente…
    
    io:
    
    “Sto andando a fare un po’ di compere con la mia migliore amica e mentre parliamo sento dei passi dietro di me. A me da molto fastidio sentirmi seguita e faccio per voltarmi quando vedo davanti a me Enrico. Sono colpita da una scarica di adrenalina, vorrei scomparire e trovarmi in un’isola deserta. Di tanta gente proprio lui dovevo incontrare. Non so cosa dire sento il mio viso avvampare come quando ero ragazzina e veniva scoperta una mia marachella. Quasi balbettando ti presento la mia amica che guarda incuriosita la scena. Con gentilezza ma fermamente mi prendi per un braccio e ci allontaniamo da lei. Quando sento la tua richiesta iniziano a tremarmi le gambe. Cerco di resistere alla tua richiesta ma quando mi dici che dirai ad altri che non indosso le mutandine mi sento nelle tue mani (per quanto riguarda la mia amica non mi preoccupo in quanto lei sa che ogni tanto mi piace andare nuda sotto la gonna) . “farò quello che vuoi Enrico ma ti prego non dire nulla, ti prometto che ci vediamo tra venti minuti dove vuoi tu”. Penso cosa dire alla mia amica per potermi allontanare da lei e, qui mi viene un tremolio di paura, a come reagirà Oliver quando saprà della cosa. La mia amica mi chiede chi è quello che le ho presentato. “Oh, un vecchio amico che non vedo da tempo” “niente male però mi dice lei maliziosamente”. Andiamo a fare la spesa nel supermarket e guardo nervosamente l’orologio. “cosa vorrà da me Enrico, quali sono ...
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