1. La Matrigna - Atto 4: meglio una sega in più


    Data: 02/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... trovarsi bene in quella situazione. Ovviamente non era completamente a suo agio, però fare quella sega non l’aveva inorridita come aveva inizialmente pensato. Forse quella Rossana e tutte quelle donne sul forum avevano provato le sue stesse sensazioni, sentendosi come lei in pace con quella nuova realtà.
    
    Dopo qualche minuto la sega si fece più veloce e serrata. Franca aveva abilmente portato Giovanni dritto dove voleva lei. Ancora una volta il ragazzo si contrasse. Non poteva credere di essere già in procinto di un nuovo orgasmo, dopo essere stato segato solo per così poco tempo. Buttò l’occhio sull’orologio attaccato alla parete. Cinque minuti? No, forse anche meno. Era incredibile. Ansimò rumorosamente e guardò con la coda dell’occhio Franca la quale sorrideva con un cenno di soddisfazione mentre continuava a segare a ritmo crescente. L’orgasmo era alle porte e se n’era accorta anche lei quindi indirizzò il cazzo verso lo stesso asciugamano curvandosi leggermente e avvicinandosi ancora di più al corpo del ragazzo. Stavolta anche Giovanni tenne gli occhi aperti per osservare la scena. Gli schizzi di sperma esplosero scagliandosi con violenza fino ad esaurirsi in piccoli fiotti che si depositarono tra il suo pene e la mano di Franca che stavolta si era imbrattata molto di più. La donna raccolse l’asciugamano per pulire con scrupolo sia la sua mano che il membro del ragazzo, curandosi di avvolgerlo nel tessuto per farlo al meglio. Giovanni che aveva osservato tutta la ...
    ... scena ancora con il fiatone, pensò che quell’azione per Franca sembrava veramente una normalità. Ma era ovvio che per lui fosse diverso, essendo la prima esperienza di quel tipo.
    
    “Ecco qua!” Esclamò Franca con una certa soddisfazione. “Ora tirati, su. Ci prepariamo qualcosa per cena. Ti va pollo e piselli?”
    
    “Oh, certo, va bene. Sono quasi le otto, ho una certa fame.”
    
    I due cenarono con il sottofondo del telegiornale. Giovanni cercò di evitare il silenzio che lo metteva a disagio fino a quando non seppe più che dire. Non aveva il coraggio di parlare di quanto accaduto nel pomeriggio, ma alla fine, lo fece Franca.
    
    “Certo che c’erano un bel di persone a quell’incontro oggi pomeriggio.”
    
    “Eh già. E’ una bella cosa no? Non siamo gli unici.”
    
    “Oh certo è positivo. Sai, quella Rossana, mi ha dato il suo numero in caso volessi contattarla, mentre voi due eravate a prendere da bere.”
    
    “Ah, è stata gentile.”
    
    “Magari un giorno potrei invitarla qui e tu potresti scambiare quattro chiacchiere con Mirko. Credo aiuterebbe sia me che te, non trovi?” Fece Franca alzandosi da tavolo e posando il piatto nel lavello.
    
    “Sì è una buona idea.” Fece Giovanni. D’altronde quel Mirko poteva dargli qualche buon consiglio. Avevano detto che era da quasi un anno che proseguivano con quella ‘terapia’. Era veramente un sacco di tempo. Giovanni cercò di immaginarsi con Franca dopo un anno cosa sarebbe potuto succedere. Forse sarebbero stati aperti come Rossana e Mirko, senza peli sulla ...