1. 124 – La professoressa, gli allievi e la figlia, tutti in vacanza (parte 2a)


    Data: 02/05/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... fare, fatto sta che li vidi tutti e sedici spogliarsi velocemente e correre verso il mare. Rimasi da sola, poi le loro voci, praticamente in coro, mi invitarono a seguirli ed io entusiasta di essere riuscita, ancorché a modo mio, a rinsaldare questo gruppo di giovani scapestrati, mi denudai a mia volta e corsi un po’ goffamente fino a trovarmi in mezzo a loro dentro la tiepidissima acqua del mare. Questo fu il preludio di un orgia incredibile, ci ritrovammo in breve tutti sulla battigia e mentre le onde accarezzavano i nostri corpi nudi, ci aggrovigliammo rotolandoci sulla sabbia, non si riusciva a vedere chi entrava o chi usciva, chi era leccato e chi leccava, a chi si succhiava il cazzo, chi te lo metteva in culo o chi te lo stava ficcando nella figa. Conobbi al tocco il maestoso cazzo di Rocco e la sua sontuosa cappella, ci giocai assieme all’unica femmina che conoscevo benissimo, ovvero mia figlia, poi lui ci abbandonò nel momento in cui ci vennero vicini un paio di altri maschi, li individuai erano Ghedì e Giampiero, ora mia figlia ed io ne avevamo due a disposizione. La mia fanciulla si sdraio davanti a me con le cosce spalancate e io messa a pecorina iniziai a leccarla, a fatica Ghedì scivolò sotto di me e si posizionò in modo che io potessi succhiarglielo, io leccavo un po’ la fighetta di Linda e un po’ ciucciavo il cazzo a Ghedì, lui intanto la leccava a me, poi Giampiero mi disse che me lo avrebbe sbattuto nel culo e lo fece, compresi che il ragazzo d’ebano si ...
    ... stava adoperando a leccare le palle al suo compagno e amico. Sentivo infatti Giampiero che lo incitava a proseguire, e lui lo fece, leccando un poco me e un poco lui. Sentii Giampiero sfilarsi dal mio culo e capii che glielo aveva ficcato in bocca a Ghedì e che gli aveva riempito di sborra il cavo orale. Anche la mia Linda venne e infine sotto i colpi di lingua del nero anche io raggiunsi l’orgasmo. Intanto il gruppo di ragazze si stavano palleggiando Costantino e Rocco che sembravano gradire le attenzioni di tutte quelle deliziose femmine. Ormai abituata alla semioscurità vidi Rocco che aveva un paio di ragazze messe a pecorina davanti a se e lui che dava quattro o cinque colpi a una per poi spostarsi e omaggiare anche l’altra di qualche prepotente affondo. Più in la c’era un gruppetto di ombre femminili che lesbicavano fra di loro. Costantino infine si stava facendo spompinare il cazzo da due giovani fanciulle che si scambiavano vicendevolmente il suo lungo cazzo. Meravigliosa notte, fu una delle notti più indimenticabili della mia vita. Un paio di giorni dopo purtroppo terminò quella fantastica vacanza e riprendemmo il solito tran-tran, casa scuola, scuola e casa’…
    
    Magari il prossimo anno, con nuovi allievi, chissà se riuscirò a trasformarmi da integerrima professoressa di matematica ad una vera, grande e incommensurabile troia????? Come scrisse ne ‘Il V Maggio’ Alessandro Manzoni, poesia dedicata a Napoleone”’. ‘Ai posteri l’ardua sentenza”..’
    
    Buon sesso a tutti
    
    Da ...
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