1. La figlia di mia sorella


    Data: 30/04/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... paio di compagni di scuola e con il figlio di qualche vicino’, rispose, ‘ma non ho mai goduto tanto’.
    
    -‘Sai’ fece dopo un po’, ‘ era dal giorno che venni qui con i miei che sognavo questo momento’.
    
    -‘Allora, tutti quei tuoi comportamenti, era tutto un calcolo’.
    
    -‘No, solo fino ad un certo punto. A casa non posso mai stare come voglio io, tu invece mi hai concesso di stare libera e, una volta provato, mi &egrave piaciuto un sacco stare così, senza mutandine e reggiseno, anche nuda’.
    
    -‘Ed ora che facciamo’ dissi a mia volta.
    
    -‘Vorrei stare con te, dormire con te, fare l’amore con te’.
    
    -‘Anche a me piace, ma dobbiamo salvare le apparenze, almeno con tua madre e tuo padre’.
    
    -‘Oh, be, posso andare da loro, anche se, magari con la scusa di studiare, potrò andare di meno, il letto lo sgualciremo, faremo vedere che dormiamo in stanze separate’.
    
    Da quel giorno, iniziammo a stare come due innamorati, facevamo l’amore ogni giorno, salvo nei periodi delle mestruazioni.
    
    Le insegnai a farmi i pompini come piaceva a me, con l’ingoio, e ne fu subito entusiasta.
    
    Poi, le sverginai il culetto ed iniziammo ad alternare tutti i suoi buchini.
    
    A seconda del fatto che il clima oppure il riscaldamento lo permettevano, stava nuda o quasi. Da quella volta, non indossò più le mutandine in casa, mi si sedeva in grembo e mi eccitava da morire.
    
    Con la scusa delle amicizie fatte in loco, addirittura smise di andare a casa dei suoi genitori, preferendo stare con me. Ovviamente, dovevamo stare attenti quando i suoi venivano in città oppure le telefonavano.
    
    Ma furono 5 anni da favola. Ma, come tutte le favole, ad un certo punto finiscono. Dopo la laurea le venne offerto un lavoro fuori città e si trasferì. Inizialmente, tornava a trovarmi spesso, poi le sua apparizioni iniziarono a rarefarsi, indice che aveva trovato un compagno.
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