Tokyo gaya.... - Racconti Erotici

Tokyo gaya....

... qual cosa fece radunare intorno a noi un certo numero di "spettatori". Cominciò impercettibilmente a sbattermi ed io mi sentivo una troia che mugolava di piacere e gli dicevo di continuare e lui cominciò a sbattermi più velocemente ed ad ogni bordata sussultavo quando mi colpiva il fondo dell'ano, ma mi piaceva. Ogni tanto si fermava in modo da prolungare la scopata così, entrambi madidi di sudore, la cosa andò avanti per non meno di tre quarti d'ora. Avevo certamente perso il controllo del mio corpo (forse fin dall'inizio) ed a un certo punto i suoi colpi diventarono quasi feroci ed io, godendo, cominciai a venirmene, a pisciarmi sotto mentre sentivo che lui stava per venirsene. Intuii che si stava scaricando, pulsazione dopo pulsazione, dentro di me. Rimase poi fermo, dentro di me, aspettando che il suo cazzo si afflosciasse.  Era un'epoca in cui era normale venir riempiti ed a me è sempre piaciuto. I giapponesi peraltro sono puliti e le malattie sessuali sono veramente poche. Rimanemmo così fermi immobile finché mi addormentai. Al mio risveglio non c'era più e non lo incontrai mai più. Non credo di aver mai goduto così in vita mia.
Questa sauna, che esiste tutt'ora, è piccola e, come scoprii in seguito, ci si dà appuntamento prima di andare poiché costa meno di un albergo e si può guardare ed essere guardati mentre si scopa, aggiungendo quel pizzico di eccitazione in più. Cercai e trovi un'altra sauna che ha tre stabilimenti a Tokyo: uno a Ueno, uno a Shinjuku ed il ...

... terzo, il più antico, ad Asakusa, dove ancora non sono stato. Cominciai con quello di Shinjuku che trovai troppo anonimo e con relativamente poca gente, ma forse andai in un giorno di poca a affluenza. Mi trovai meglio in quello di Ueno dove ricordo di aver fatto delle bellissime e memorabili esperienze. Una volta, come al solito, mi stesi prono con il culo scoperto in attesa di essere scopato. Socchiusi gli occhi e mi rilassai, ma non passò molto quando sentii una mano che mi accarezzava delicatamente le chiappe. La mia disponibilità a riceverlo fu evidente perché cominciò con i preliminari. Il culo mi tirava da impazzire e lo pregai di scoparmi; egli, ben fornito, cominciò a mettermelo dentro facendomi provare delle sensazioni bellissime. Mi scopava lentamente con movimenti lunghi e decisi facendomi mugolare come una troia. Altri, sentendo i miei mugolii di piacere, si avvicinarono per godersi la scena. Il mio partner se ne venne con un lungo e sonoro sospiro di soddisfazione poi si alzò mentre io ancora muovevo il culo per la foia. Un altro prese il posto del primo che, dopo essersene venuto dentro, lasciò il posto ad un terzo... questa catena continuò e tutti godevano come me che godevo nell'essere scopato, al dodicesimo cazzo urlai letteralmente di piacere mentre me ne venivo pisciandomi addosso ero una troia ed il culo era spalancato, aperto come non mai prima. Dopo essermene venuto ancora due uomini mi scoparono. Alla fine barcollavo e le gambe stentavano a reggermi. Quando ...